Cina, Kazakistan ed Azerbaijan: la BAT allarga i propri orizzonti
Due diversi incontri formativi dedicati alle missioni di incoming e alla promozione
mercoledì 13 novembre 2013
10.00
La Provincia BAT allarga i propri orizzonti e guarda ai mercati di Paesi grandi e piccoli ma in grado di offrire importanti opportunità per il tessuto imprenditoriale locale. Relazioni commerciali e contatti sono già stati avviati con Kuwait e Qatar ma in arrivo anche buyers di Kazakistan ed Azerbaijian oltre ad azioni mirate in Cina. Due appuntamenti formativi ed informativi, negli scorsi giorni, hanno caratterizzato le Attività Produttive della BAT.
In particolare è stata illustrata prima la missione di incoming di otto buyers provenienti proprio da Kazakistan e Azerbaijan, in programma dal 10 al 13 dicembre nel territorio della Bat. In quei giorni le delegazioni kazake ed azere potranno visitare ed allacciare attività promozionali con le aziende locali che operano nel settore della Moda (sposa/cerimonia, bambino, uomo-donna, intimo/lingerie). L'iniziativa è frutto di una collaborazione tra l'Assessorato alle Attività Produttive della BAT ed Aicai, l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bari, nell'ambito della comune programmazione di attività promozionali per l'internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese. Le aziende interessate a partecipare alla missione di incoming possono contattare telefonicamente la Segreteria Organizzativa di AICAI allo 080-2174592/1 o inviare una mail all'indirizzo aicai@ba.camcom.it: «Non vogliamo che le imprese si affaccino all'estero magari senza conoscenze, informazioni e feedback, sprecando magari risorse economiche - ha detto il Presidente della Camera di Commercio Italiana dell'Azerbaijan Manuela Traldi - attraverso queste missioni di incoming, così come le abbiamo concepite, siamo noi, infatti, ad ospitare i buyers esteri. Gli facciamo visitare le nostre aziende ed ammirare i nostri prodotti, per gettare così le basi per un rapporto commerciale. Sono tante le imprese locali che stanno aderendo ed altre ancora nei faranno nei prossimi giorni».
E poi, c'è anche la Cina tra i mercati cui la Provincia guarda con interesse per accompagnare le imprese locali in un percorso di internazionalizzazione e ripresa economica. A Trani, in una giornata formativa, sono stati illustrati vantaggi ed opportunità per le aziende disposte a promuovere i propri prodotti nel mercato orientale. Buona la partecipazione da parte delle imprese locali (prevalentemente dei settori agroalimentare e tessile-calzaturiero) i cui rappresentanti hanno potuto approfondire con l'Amministratore delegato di Co-Export (Conrsozio per l'Internazionalizzazione dell'impresa), Matteo Copreni, le prospettive e gli strumenti di supporto per l'inserimento, l'espansione e il consolidamento della propria attività in Cina.
«Puntiamo molto sull'internazionalizzazione delle nostre imprese quale ricetta vincente per fronteggiare la crisi economica del momento - ha affermato l'Assessore provinciale alle Attività Produttive Antonia Spina -. Attraverso questo percorso non solo le aziende possono esportare oltre i confini italiani i propri prodotti, ma anche la nostra Provincia può riuscire a far apprezzare ulteriormente le proprie risorse paesaggistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche. In passato abbiamo ricevuto una delegazione di buyers russi interessati al settore lapideo. Erano qui per acquistare il nostro marmo, ma l'occasione è stata propizia anche per acquistare i tanti prodotti enogastronomici che la nostra terra può offrire. E' questo il modo migliore per promuovere il territorio».
In particolare è stata illustrata prima la missione di incoming di otto buyers provenienti proprio da Kazakistan e Azerbaijan, in programma dal 10 al 13 dicembre nel territorio della Bat. In quei giorni le delegazioni kazake ed azere potranno visitare ed allacciare attività promozionali con le aziende locali che operano nel settore della Moda (sposa/cerimonia, bambino, uomo-donna, intimo/lingerie). L'iniziativa è frutto di una collaborazione tra l'Assessorato alle Attività Produttive della BAT ed Aicai, l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bari, nell'ambito della comune programmazione di attività promozionali per l'internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese. Le aziende interessate a partecipare alla missione di incoming possono contattare telefonicamente la Segreteria Organizzativa di AICAI allo 080-2174592/1 o inviare una mail all'indirizzo aicai@ba.camcom.it: «Non vogliamo che le imprese si affaccino all'estero magari senza conoscenze, informazioni e feedback, sprecando magari risorse economiche - ha detto il Presidente della Camera di Commercio Italiana dell'Azerbaijan Manuela Traldi - attraverso queste missioni di incoming, così come le abbiamo concepite, siamo noi, infatti, ad ospitare i buyers esteri. Gli facciamo visitare le nostre aziende ed ammirare i nostri prodotti, per gettare così le basi per un rapporto commerciale. Sono tante le imprese locali che stanno aderendo ed altre ancora nei faranno nei prossimi giorni».
E poi, c'è anche la Cina tra i mercati cui la Provincia guarda con interesse per accompagnare le imprese locali in un percorso di internazionalizzazione e ripresa economica. A Trani, in una giornata formativa, sono stati illustrati vantaggi ed opportunità per le aziende disposte a promuovere i propri prodotti nel mercato orientale. Buona la partecipazione da parte delle imprese locali (prevalentemente dei settori agroalimentare e tessile-calzaturiero) i cui rappresentanti hanno potuto approfondire con l'Amministratore delegato di Co-Export (Conrsozio per l'Internazionalizzazione dell'impresa), Matteo Copreni, le prospettive e gli strumenti di supporto per l'inserimento, l'espansione e il consolidamento della propria attività in Cina.
«Puntiamo molto sull'internazionalizzazione delle nostre imprese quale ricetta vincente per fronteggiare la crisi economica del momento - ha affermato l'Assessore provinciale alle Attività Produttive Antonia Spina -. Attraverso questo percorso non solo le aziende possono esportare oltre i confini italiani i propri prodotti, ma anche la nostra Provincia può riuscire a far apprezzare ulteriormente le proprie risorse paesaggistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche. In passato abbiamo ricevuto una delegazione di buyers russi interessati al settore lapideo. Erano qui per acquistare il nostro marmo, ma l'occasione è stata propizia anche per acquistare i tanti prodotti enogastronomici che la nostra terra può offrire. E' questo il modo migliore per promuovere il territorio».