Ciappetta-Camaggio: servono 100 milioni
La richiesta alla Regione giunge da Ventola, Giorgino e Cascella. Stamattina il sopralluogo ad Andria dei sindaci e del presidente Bat
martedì 23 luglio 2013
15.00
«La Regione Puglia accolga il nostro invito e cooperi per risolvere l'emergenza Ciappetta-Camaggio». E' il coro unanime che unisce il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, ed i Sindaci di Andria e Barletta, Nicola Giorgino e Pasquale Cascella, che questa mattina hanno tenuto un sopralluogo presso il Canale incontrando la stampa per fare il punto della situazione, alla presenza dei rispettivi Assessori all'Ambiente Franco Lotito ed Irene Pisicchio.
Nessuna vena polemica da parte dei rappresentanti istituzionali, ma la consapevolezza di dover quanto prima affrontare quella che per l'intero territorio è ormai divenuta una priorità. «Chiediamo un incontro al Presidente della Regione, Nichi Vendola, perché si affronti la grave situazione ambientale del Ciappetta-Camaggio - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola - Occorre anzitutto un intervento di manutenzione straordinaria prima della prossima stagione invernale, così da ridurre i rischi di incolumità pubblica. Verificheremo poi se da parte della Regione ci sia effettivamente una volontà di investire risorse per il Canale. Dalle nostre stime, servirebbero all'incirca 100milioni di euro, che potrebbero essere recuperati dalle risorse residuali della programmazione 2007-2013 o in quelle della nuova programmazione 2014-2020. Sono cifre certamente importanti, ma parliamo di una priorità assoluta per il territorio. Nelle scorse settimane - ha poi proseguito il Presidente Ventola - la Provincia ha recuperato un finanziamento giacente di circa 750mila euro per la manutenzione del Ciappetta-Camaggio; poco rispetto agli interventi di cui il Canale necessita e che solo la Regione può sostenere. Per questo attendiamo con fiducia di conoscere quale sia la posizione dei vertici istituzionali pugliesi».
Dello stesso tenore il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino. «Il problema del Canale Ciappetta-Camaggio non riguarda solo le città di Andria e Barletta, ma l'intero territorio provinciale. Pertanto ritengo che la Regione debba dare un incipit importante per risolvere tali criticità, stanziando un importo congruo rispetto ai necessari interventi di risanamento. Ciò che auspichiamo è un'opera strategica che possa determinare situazioni di normalizzazione soprattutto per le future generazioni - ha poi proseguito il Sindaco Giorgino - La Regione dispone di questi fondi ed ora attendiamo qualcosa di concreto».
«Siamo qui per segnalare la piena consapevolezza della situazione e impegnare noi per primi, ciascuno per le proprie competenze, a intraprendere una strada comune lungo la quale affrontare seriamente la situazione del canale Ciappetta-Camaggio - ha affermato il Sindaco di Barletta Pasquale Cascella - Prima di rivolgerci agli altri, ci rivolgiamo a noi stessi per quel che si deve comunque fare per la manutenzione costante, per combattere le fonti di inquinamento ovunque siano collocate, per trasformare questa annosa criticità del nostro territorio in una occasione di valorizzazione di una preziosa risorsa dell'ambiente che dalla Murgia si spinge fino al nostro mare. E' giusta la protesta dei cittadini per il mancato rispetto della natura: è anche la nostra. A noi però tocca anche l'assunzione di responsabilità di misure ormai improcrastinabili. Non possediamo una bacchetta magica per la soluzione ideale, ma mettiamo da oggi in campo la volontà di cooperare con tutte le istituzioni interessate, le autorità preposte e le nostre comunità, perché non ci sia alcuna soluzione di continuità tra gli interventi di prevenzione, il contrasto degli abusi, la progettazione e la realizzazione degli interventi strutturali, mancati per così tanti anni, in modo da non perdere più tempo».
Nessuna vena polemica da parte dei rappresentanti istituzionali, ma la consapevolezza di dover quanto prima affrontare quella che per l'intero territorio è ormai divenuta una priorità. «Chiediamo un incontro al Presidente della Regione, Nichi Vendola, perché si affronti la grave situazione ambientale del Ciappetta-Camaggio - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola - Occorre anzitutto un intervento di manutenzione straordinaria prima della prossima stagione invernale, così da ridurre i rischi di incolumità pubblica. Verificheremo poi se da parte della Regione ci sia effettivamente una volontà di investire risorse per il Canale. Dalle nostre stime, servirebbero all'incirca 100milioni di euro, che potrebbero essere recuperati dalle risorse residuali della programmazione 2007-2013 o in quelle della nuova programmazione 2014-2020. Sono cifre certamente importanti, ma parliamo di una priorità assoluta per il territorio. Nelle scorse settimane - ha poi proseguito il Presidente Ventola - la Provincia ha recuperato un finanziamento giacente di circa 750mila euro per la manutenzione del Ciappetta-Camaggio; poco rispetto agli interventi di cui il Canale necessita e che solo la Regione può sostenere. Per questo attendiamo con fiducia di conoscere quale sia la posizione dei vertici istituzionali pugliesi».
Dello stesso tenore il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino. «Il problema del Canale Ciappetta-Camaggio non riguarda solo le città di Andria e Barletta, ma l'intero territorio provinciale. Pertanto ritengo che la Regione debba dare un incipit importante per risolvere tali criticità, stanziando un importo congruo rispetto ai necessari interventi di risanamento. Ciò che auspichiamo è un'opera strategica che possa determinare situazioni di normalizzazione soprattutto per le future generazioni - ha poi proseguito il Sindaco Giorgino - La Regione dispone di questi fondi ed ora attendiamo qualcosa di concreto».
«Siamo qui per segnalare la piena consapevolezza della situazione e impegnare noi per primi, ciascuno per le proprie competenze, a intraprendere una strada comune lungo la quale affrontare seriamente la situazione del canale Ciappetta-Camaggio - ha affermato il Sindaco di Barletta Pasquale Cascella - Prima di rivolgerci agli altri, ci rivolgiamo a noi stessi per quel che si deve comunque fare per la manutenzione costante, per combattere le fonti di inquinamento ovunque siano collocate, per trasformare questa annosa criticità del nostro territorio in una occasione di valorizzazione di una preziosa risorsa dell'ambiente che dalla Murgia si spinge fino al nostro mare. E' giusta la protesta dei cittadini per il mancato rispetto della natura: è anche la nostra. A noi però tocca anche l'assunzione di responsabilità di misure ormai improcrastinabili. Non possediamo una bacchetta magica per la soluzione ideale, ma mettiamo da oggi in campo la volontà di cooperare con tutte le istituzioni interessate, le autorità preposte e le nostre comunità, perché non ci sia alcuna soluzione di continuità tra gli interventi di prevenzione, il contrasto degli abusi, la progettazione e la realizzazione degli interventi strutturali, mancati per così tanti anni, in modo da non perdere più tempo».