Cia Puglia conferma tutti i direttori provinciali
Giuseppe Creanza, direttore di CIA Levante
lunedì 19 febbraio 2018
Tutti confermati i direttori provinciali di CIA Agricoltori Italiani di Puglia. La squadra dei direttori provinciali di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, dunque, è così composta: Giuseppe Creanza, direttore di CIA Levante; Vito Rubino, direttore di CIA Due Mari (Taranto-Brindisi); Nicola Cantatore, direttore di CIA Capitanata; Vito Murrone, direttore di CIA Salento. Al termine del processo di autoriforma dell'organizzazione, che ha portato un profondo rinnovamento delle giunte esecutive attraverso le assemblee elettive, la conferma dei direttori rappresenta un punto di riferimento operativo di estrema importanza. "Abbiamo rinnovato la nostra rappresentanza con nuovi presidenti provinciali", ha spiegato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Puglia. "Al loro fianco, per continuare a lavorare a pieno regime su tutte le questioni vitali da cui dipende la nostra agricoltura, avranno direttori il cui impegno si sta rivelando importante e prezioso".
La riorganizzazione delle aree territoriali. Con la suddivisione della Puglia in quattro grandi aree omogenee, CIA Puglia ha messo in atto un processo di riorganizzazione funzionale che mette al centro l'efficienza dei propri servizi, l'efficacia dell'azione sindacale in favore di agricoltori, lavoratori e pensionati. "La Puglia dell'agricoltura affronta un momento storico molto particolare", ha dichiarato Giannicola D'Amico, vicepresidente regionale dell'organizzazione. "Il comparto primario, infatti, sta esprimendo numeri ed eccellenze di primo piano, ma al contempo affronta crisi epocali come quelle causate da fitopatie, cambiamenti climatici e squilibri del mercato globale. Il ruolo dei direttori provinciali è fondamentale per continuare a essere propositivi e attivi su tutte le priorità dei nostri agricoltori". Oltre ai direttori provinciali, è stato confermato il direttore regionale Danilo Lolatte. "Gli ultimi due anni, hanno fatto registrare una crescita costante di CIA Puglia", ha detto Lolatte. "Tutto questo è stato possibile perché abbiamo lavorato davvero come una squadra, potenziando il radicamento e le iniziative sul territorio, le azioni di formazione e informazione, oltre alla sinergia con gli enti di ricerca e le università", ha concluso Lolatte.
La riorganizzazione delle aree territoriali. Con la suddivisione della Puglia in quattro grandi aree omogenee, CIA Puglia ha messo in atto un processo di riorganizzazione funzionale che mette al centro l'efficienza dei propri servizi, l'efficacia dell'azione sindacale in favore di agricoltori, lavoratori e pensionati. "La Puglia dell'agricoltura affronta un momento storico molto particolare", ha dichiarato Giannicola D'Amico, vicepresidente regionale dell'organizzazione. "Il comparto primario, infatti, sta esprimendo numeri ed eccellenze di primo piano, ma al contempo affronta crisi epocali come quelle causate da fitopatie, cambiamenti climatici e squilibri del mercato globale. Il ruolo dei direttori provinciali è fondamentale per continuare a essere propositivi e attivi su tutte le priorità dei nostri agricoltori". Oltre ai direttori provinciali, è stato confermato il direttore regionale Danilo Lolatte. "Gli ultimi due anni, hanno fatto registrare una crescita costante di CIA Puglia", ha detto Lolatte. "Tutto questo è stato possibile perché abbiamo lavorato davvero come una squadra, potenziando il radicamento e le iniziative sul territorio, le azioni di formazione e informazione, oltre alla sinergia con gli enti di ricerca e le università", ha concluso Lolatte.