Chiesa di Santa Croce: una visita tra musica ed affreschi
Evento a cura del coro "Vox ed Anima", Carretta: «Atmosfera unica»
martedì 2 dicembre 2014
Una domenica diversa, una domenica in compagnia della storia più antica del territorio, una domenica nella quale musica ed affreschi storici sono stati al centro di un evento previsto dal programma intenso di appuntamenti della Settimana Unesco Dess (Dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile). La Chiesa rupestre di Santa Croce ad Andria, infatti, è tornata a vivere grazie alle visite guidate messe a disposizione dalla Parrocchia delle Croci, da qualche settimana affidataria dell'antichissimo bene storico architettonico, ed all'evento organizzato dal coro polifonico "Vox et Anima" che ha pensato di creare un'atmosfera particolare con intermezzi musicali in latino.
«Questo è un coro nato nel 2011 per condividere una grande passione musicale - dice Michele Carretta, Direttore del Coro "Vox et Anima" - tutti i componenti sono provenienti dal conservatorio o da esperienze condotte all'interno delle Parrocchie. Non pensavamo che questo ci avrebbe portato ad avere diversi impegni sia diocesani che nella vita culturale della città». Il percorso scelto nell'evento svoltosi domenica 30 novembre ha un titolo ispiratore, "Per Santa Croce": «Questo piccolo percorso musicale - ha detto ancora Michele Carretta - si chiama "Per Santa Croce", prima di tutto ideato per dare lustro a questa chiesetta ma nasce essenzialmente da un'espressione presa da un testo liturgico. In questo percorso ci siamo fatti proprio ispirare dagli affreschi a partire da un'Ave Maria Gregoriana. Obiettivo primario - ha concluso Carretta - è far conoscere quello che era il patrimonio musicale che veniva svolto nella liturgia sino agli anni '60 quando si recitava ancora tutto in latino. Ora non c'è più la liturgia in latino ed i canti ma noi proviamo a mantenere questa tradizione con il coro ed i concerti specifici che creano un'atmosfera unica».
«Questo è un coro nato nel 2011 per condividere una grande passione musicale - dice Michele Carretta, Direttore del Coro "Vox et Anima" - tutti i componenti sono provenienti dal conservatorio o da esperienze condotte all'interno delle Parrocchie. Non pensavamo che questo ci avrebbe portato ad avere diversi impegni sia diocesani che nella vita culturale della città». Il percorso scelto nell'evento svoltosi domenica 30 novembre ha un titolo ispiratore, "Per Santa Croce": «Questo piccolo percorso musicale - ha detto ancora Michele Carretta - si chiama "Per Santa Croce", prima di tutto ideato per dare lustro a questa chiesetta ma nasce essenzialmente da un'espressione presa da un testo liturgico. In questo percorso ci siamo fatti proprio ispirare dagli affreschi a partire da un'Ave Maria Gregoriana. Obiettivo primario - ha concluso Carretta - è far conoscere quello che era il patrimonio musicale che veniva svolto nella liturgia sino agli anni '60 quando si recitava ancora tutto in latino. Ora non c'è più la liturgia in latino ed i canti ma noi proviamo a mantenere questa tradizione con il coro ed i concerti specifici che creano un'atmosfera unica».