Chi è costui?

Una riflessione condivisa da Gennaro 'Gino' Piccolo, referente del centro Igino Giordani di Andria

sabato 24 dicembre 2022
Spesso conosciamo di un uomo le generalità, i titoli di studio, se è un avvocato o un operaio, se è cinese o giapponese, ma…in realtà non sappiamo quale inconfondibile Figlio di Dio si cela dietro il suo cappotto di pelliccia o i suoi poveri stracci. E così, capita, capita anche a noi – come a quelli di Galilea e di Nazareth – di non riconoscerlo se non a furia di miracoli e rivelazioni. Perciò, in certo senso, vale anche per ciascuno di noi il rimprovero dell'apostolo Giovanni: "In mezzo a voi c'è un uomo che voi non conoscete".

Così passano i giorni, gli anni, i Natali…senza scoprire quello che di essenziale c'è nell'uomo: la Vita, Gesù. "In Lui era la Vita, e la Vita era la luce degli uomini"! Scrutare l'uomo solo attraverso i prismi della politica o della economia, è vederlo deformato o dimezzato e si può arrivare così ad averne paura. E oggi si fa scempio dell'uomo perché non se ne capisce il valore; e non se ne capisce il valore, perché si ha paura di lui. Così le nazioni si apprestano allo sterminio perché hanno paura, quella paura che porta i popoli a massacrarsi per dei fantasmi.

"C'è in mezzo a voi uno che non conoscete". Sì, sempre c'è…perché ogni uomo fa le sue veci, le veci di Cristo; perciò servendo il minimo dei fratelli si serve Lui: "Vedi il fratello vedi il Signore", dicevano i cristiani antichi. Ma senza l'amore, non si vede né il Signore né la sua immagine: ma uno che ci disturba a tutte le ore e in varie situazioni. Più che mai dobbiamo in comunione, insieme, camminare nella luce e nell'amore certi di saper riconoscere il Dio che viene. E Natale, viene anche per questo.

(Estratto da scritti di Igino Giordani)