"Che musica maestro?....la stessa!!!": non accenna a placarsi la polemica sull'Orchestra Città di Andria
Il movimento civico "AndriaLab - Bruno Sindaco", interviene su questa vicenda
venerdì 9 agosto 2024
18.00
Non accenna a placarsi la polemica sull'Orchestra Città di Andria. "Che musica maestro?....la stessa!!!", interviene Il movimento civico "AndriaLab - Bruno Sindaco".
"Al pari delle più improbabili bande delle più minuscole località, use a suonare in modo ripetitivo ed impersonale tristi melodie dietro cortei funebri o feste di quartiere, le sigle politiche autrici dell'ennesimo attacco al Progettòrchestra, suonano sempre la stessa musica: ripetitiva, stonata, senza senso. Una piccola banda musicale di paese composta da sigle di destra, il cui consenso popolare e di conseguenza la rappresentanza consigliare è prossima allo zero, insiste nel reiterare domande senza senso come quella relativa alla selezione degli orchestrali. Si è visto mai che la qualità di un artista abbia dei parametri di riferimento a cui attenersi? Forse i destrorsi avrebbero voluto da un Ente privato del Terzo settore una selezione con cui poter "caldeggiare" qualche componente di riferimento? Progettòrchestra ha invece partecipato all'avviso pubblico per le manifestazioni dell'estate, procedura sconosciuta a certi figure minimali, avvezzi come avveniva in passato, solo agli affidamenti diretti ad amici, amici degli amici ed affini, senza mai dare la possibilità a nessun altro di essere coinvolto".
"Altro domanda posta -prosegue la nota- è quella relativa al fatto che alcuni componenti dell'Associazione siano parenti/congiunti di persone che ricoprono incarichi Istituzionali. A parte che molti dei componenti l'Orchestra Città di Andria lo sono da oltre trenta anni, che facciamo siccome un artista è parente/congiunto di un personaggio pubblico non ha più possibilità di esprimere le proprie qualità e sensibilità artistiche? Devono essere penalizzati nella propria professione? Assurdo. Così come è assurdo non considerare come nel tempo l'Orchestra Città di Andria ha dato una speranza a tanti giovani musicisti che in seguito sono diventati affermati professionisti. Nel tempo inoltre l'Orchestra Città di Andria ha dato lustro alla città portandone il suo nome, lì dove non essendovi più neanche la banda del paese i signori che hanno retto le sorti cittadine tempo fa, non erano stati capaci neanche di rimettere su una banda.
La realtà è che quella parte delle minoranze di destra, essendo essa minoranza all'interno delle stesse minoranze, non ha altro a cui appellarsi se non il cercare di attribuire agli attuali amministratori quelle che sono le nefandezze finanziarie perpetrate da loro in passato, con uno scriteriato e clientelare dispendio di risorse pubbliche in eventi che non hanno lasciato nessun segno nella crescita musicale e culturale in generale cittadina.
A queste minoranze delle minoranze invece che trattare i temi più rilevanti per la vita dei cittadini, piace reiterare l'infondata offesa personale.
Non gli sta bene che la città stia crescendo in termini di investimenti da parte di imprenditori esterni che vedono in Andria una città dal grande potenziale e dallo sviluppo costante. Non sta bene che le opere pubbliche in corso di esecuzione e di prossima cantierizzazione cominciano a cambiare il volto della città".
"Ancor di più non sta bene che i cittadini andriesi considerano il proprio Sindaco fra i migliori e più affidabili d'Italia, chiamato nei consessi più prestigiosi a ricevere premi e ad esprimere idee su come far crescere la propria comunità.
Insomma a questa "banda dei fischietti", non sta bene vedersi perdere il terreno sotto i piedi di un futuro che non potrà, per fortuna, più vederli amministrare la comunità cittadina andriese.
Insomma la solita musica maestro, con le sue tristi melodie per ottenere sempre lo stesso risultato: una occasione mancata per zittire e non subire l'ennesimo autogol", conclude la nota del movimento civico "AndriaLab - Bruno Sindaco".
"Al pari delle più improbabili bande delle più minuscole località, use a suonare in modo ripetitivo ed impersonale tristi melodie dietro cortei funebri o feste di quartiere, le sigle politiche autrici dell'ennesimo attacco al Progettòrchestra, suonano sempre la stessa musica: ripetitiva, stonata, senza senso. Una piccola banda musicale di paese composta da sigle di destra, il cui consenso popolare e di conseguenza la rappresentanza consigliare è prossima allo zero, insiste nel reiterare domande senza senso come quella relativa alla selezione degli orchestrali. Si è visto mai che la qualità di un artista abbia dei parametri di riferimento a cui attenersi? Forse i destrorsi avrebbero voluto da un Ente privato del Terzo settore una selezione con cui poter "caldeggiare" qualche componente di riferimento? Progettòrchestra ha invece partecipato all'avviso pubblico per le manifestazioni dell'estate, procedura sconosciuta a certi figure minimali, avvezzi come avveniva in passato, solo agli affidamenti diretti ad amici, amici degli amici ed affini, senza mai dare la possibilità a nessun altro di essere coinvolto".
"Altro domanda posta -prosegue la nota- è quella relativa al fatto che alcuni componenti dell'Associazione siano parenti/congiunti di persone che ricoprono incarichi Istituzionali. A parte che molti dei componenti l'Orchestra Città di Andria lo sono da oltre trenta anni, che facciamo siccome un artista è parente/congiunto di un personaggio pubblico non ha più possibilità di esprimere le proprie qualità e sensibilità artistiche? Devono essere penalizzati nella propria professione? Assurdo. Così come è assurdo non considerare come nel tempo l'Orchestra Città di Andria ha dato una speranza a tanti giovani musicisti che in seguito sono diventati affermati professionisti. Nel tempo inoltre l'Orchestra Città di Andria ha dato lustro alla città portandone il suo nome, lì dove non essendovi più neanche la banda del paese i signori che hanno retto le sorti cittadine tempo fa, non erano stati capaci neanche di rimettere su una banda.
La realtà è che quella parte delle minoranze di destra, essendo essa minoranza all'interno delle stesse minoranze, non ha altro a cui appellarsi se non il cercare di attribuire agli attuali amministratori quelle che sono le nefandezze finanziarie perpetrate da loro in passato, con uno scriteriato e clientelare dispendio di risorse pubbliche in eventi che non hanno lasciato nessun segno nella crescita musicale e culturale in generale cittadina.
A queste minoranze delle minoranze invece che trattare i temi più rilevanti per la vita dei cittadini, piace reiterare l'infondata offesa personale.
Non gli sta bene che la città stia crescendo in termini di investimenti da parte di imprenditori esterni che vedono in Andria una città dal grande potenziale e dallo sviluppo costante. Non sta bene che le opere pubbliche in corso di esecuzione e di prossima cantierizzazione cominciano a cambiare il volto della città".
"Ancor di più non sta bene che i cittadini andriesi considerano il proprio Sindaco fra i migliori e più affidabili d'Italia, chiamato nei consessi più prestigiosi a ricevere premi e ad esprimere idee su come far crescere la propria comunità.
Insomma a questa "banda dei fischietti", non sta bene vedersi perdere il terreno sotto i piedi di un futuro che non potrà, per fortuna, più vederli amministrare la comunità cittadina andriese.
Insomma la solita musica maestro, con le sue tristi melodie per ottenere sempre lo stesso risultato: una occasione mancata per zittire e non subire l'ennesimo autogol", conclude la nota del movimento civico "AndriaLab - Bruno Sindaco".