Centrodestra: «Il “vuoto pneumatico” del centrosinistra andriese»
Nota dei consiglieri comunali Gianluca Grumo, Andrea Barchetta, Donatella Fracchiolla e Antonio Scamarcio
mercoledì 26 ottobre 2022
10.19
«Sulla scia di quanto accaduto in seno all'ultimo Consiglio Comunale, dove tra risposte non esaustive alle interrogazioni del centro destra e l'ordine del giorno, presentato dal PD, non discusso per voto contrario del Sindaco stesso, anche l'insostenibilità della situazione di degrado del centro storico della nostra Città è frutto della incapacità di governo di questa Amministrazione.
I tentativi di rassicurazione del primo cittadino sul possesso dei requisiti da parte dell'amministratore unico della Multiservice sono ruotati intorno ad una fantomatica "puntuale istruttoria", della quale però non c'è traccia scritta! L'accesso agli atti sul punto, da parte del centro-destra, infatti, ha visto la produzione unicamente delle domande di partecipazione dei vari candidati. Nulla sulle motivazioni alla base della aggiudicazione del vincitore o sulla esclusione degli altri partecipanti. Quale, dunque, la "puntuale istruttoria"? Ripeteremo l'accesso con richiesta precisa degli atti di tale istruttoria, curiosi di conoscere la posizione ufficiale del primo cittadino rispetto a quanto dichiarato in aula. E soprattutto di scoprire la verità sulla "puntuale istruttoria", sulla scorta della quale valuteremo ulteriori strade da prendere a tutela dei cittadini e della stessa municipalizzata.
Stessa sorte per l'ordine del giorno sulla possibilità di consentire musica di sottofondo all'interno del locale. Il Sindaco, oltre al suo voto contrario e distonico rispetto al suo partito, ha liquidato la questione in due battute e senza motivazione! Il centro-destra, pur condividendone il contenuto, ha optato per l'astensione (sul carattere di urgenza, non nel merito), non prevedendo il voto contrario di uno dei firmatari e decidendo di non rendersi attore protagonista della faida interna alla maggioranza volta a rivendicare posizioni o rimpasti in giunta! Mantenendo, tuttavia, fermo l'impegno di discutere, urgentemente, sia in commissione che in aula, la modifica di un Regolamento, rinveniente dalla gestione commissariale, lacunoso e discriminatorio verso chi fa impresa ad Andria.
Il "vuoto pneumatico" alla base del (non) agire di questa Amministrazione prosegue con l'insostenibile situazione di degrado in cui versa il centro storico. Non passa giorno in cui non ascoltiamo il grido di dolore di tanti residenti e numerosi commercianti della zona. È ben visibile, infatti, il drammatico stato di abbandono del borgo antico della nostra città, per anni al centro di un'opera di costante riqualificazione e rivalutazione negli anni dell'Amministrazione di centro-destra, ed oggi invece tornato ad essere, purtroppo, vittima di incuria, degrado e sporcizia. Le responsabilità di questa Giunta di centro-sinistra sono sotto gli occhi di tutti. Tra candele accese, canti e balli, tante parole vuote al vento, il centro storico è, ahinoi, lo specchio di questa Amministrazione. Un disastro che nega a tanti nostri giovani di vivere in sicurezza un luogo della città che era diventato un fiore all'occhiello della nostra comunità, grazie anche al grande impegno ed agli investimenti di tanti nostri imprenditori.
L'invito al sindaco è a non visitare ogni giorno solo le strade asfaltate, ma anche a farsi un giro nel centro storico. Perché se nel primo caso i fondi sono regionali ed è un intervento per cui non serve una grande visione d'insieme e lungimiranza, per il centro storico e per tutto il resto occorrono, invece, impegno, attenzione e progettualità da parte del Comune. Doti che mancano agli esponenti dell'attuale giunta». La nota è a firma dei consiglieri comunali di centrodestra: Gianluca Grumo (Lega), Andrea Barchetta (Fratelli d'Italia), Donatella Fracchiolla (Forza Italia), Antonio Scamarcio (Scamarcio Sindaco).
I tentativi di rassicurazione del primo cittadino sul possesso dei requisiti da parte dell'amministratore unico della Multiservice sono ruotati intorno ad una fantomatica "puntuale istruttoria", della quale però non c'è traccia scritta! L'accesso agli atti sul punto, da parte del centro-destra, infatti, ha visto la produzione unicamente delle domande di partecipazione dei vari candidati. Nulla sulle motivazioni alla base della aggiudicazione del vincitore o sulla esclusione degli altri partecipanti. Quale, dunque, la "puntuale istruttoria"? Ripeteremo l'accesso con richiesta precisa degli atti di tale istruttoria, curiosi di conoscere la posizione ufficiale del primo cittadino rispetto a quanto dichiarato in aula. E soprattutto di scoprire la verità sulla "puntuale istruttoria", sulla scorta della quale valuteremo ulteriori strade da prendere a tutela dei cittadini e della stessa municipalizzata.
Stessa sorte per l'ordine del giorno sulla possibilità di consentire musica di sottofondo all'interno del locale. Il Sindaco, oltre al suo voto contrario e distonico rispetto al suo partito, ha liquidato la questione in due battute e senza motivazione! Il centro-destra, pur condividendone il contenuto, ha optato per l'astensione (sul carattere di urgenza, non nel merito), non prevedendo il voto contrario di uno dei firmatari e decidendo di non rendersi attore protagonista della faida interna alla maggioranza volta a rivendicare posizioni o rimpasti in giunta! Mantenendo, tuttavia, fermo l'impegno di discutere, urgentemente, sia in commissione che in aula, la modifica di un Regolamento, rinveniente dalla gestione commissariale, lacunoso e discriminatorio verso chi fa impresa ad Andria.
Il "vuoto pneumatico" alla base del (non) agire di questa Amministrazione prosegue con l'insostenibile situazione di degrado in cui versa il centro storico. Non passa giorno in cui non ascoltiamo il grido di dolore di tanti residenti e numerosi commercianti della zona. È ben visibile, infatti, il drammatico stato di abbandono del borgo antico della nostra città, per anni al centro di un'opera di costante riqualificazione e rivalutazione negli anni dell'Amministrazione di centro-destra, ed oggi invece tornato ad essere, purtroppo, vittima di incuria, degrado e sporcizia. Le responsabilità di questa Giunta di centro-sinistra sono sotto gli occhi di tutti. Tra candele accese, canti e balli, tante parole vuote al vento, il centro storico è, ahinoi, lo specchio di questa Amministrazione. Un disastro che nega a tanti nostri giovani di vivere in sicurezza un luogo della città che era diventato un fiore all'occhiello della nostra comunità, grazie anche al grande impegno ed agli investimenti di tanti nostri imprenditori.
L'invito al sindaco è a non visitare ogni giorno solo le strade asfaltate, ma anche a farsi un giro nel centro storico. Perché se nel primo caso i fondi sono regionali ed è un intervento per cui non serve una grande visione d'insieme e lungimiranza, per il centro storico e per tutto il resto occorrono, invece, impegno, attenzione e progettualità da parte del Comune. Doti che mancano agli esponenti dell'attuale giunta». La nota è a firma dei consiglieri comunali di centrodestra: Gianluca Grumo (Lega), Andrea Barchetta (Fratelli d'Italia), Donatella Fracchiolla (Forza Italia), Antonio Scamarcio (Scamarcio Sindaco).