Centrodestra, da Forza Silvio la denuncia di possibili cambi di casacca
Secondo il Club andriese pronti abbandoni e passaggi in altre forze politiche
venerdì 27 novembre 2015
12.17
Il centrodestra nazionale ma anche quello locale vive ore importanti soprattutto per quel che concerne i progetti futuri ed il riposizionamento in formazioni nuove od in ascesa. Ed allora l'appello-denuncia, del Club Forza Silvio di Andria che rilancia il vociferare continuo soprattutto a livello locale: «Si apprende dai corridoi di palazzo - scrivono in una nota i responsabili del Club - di piccoli consiglieri comunali anche del nostro partito pronti a fare del cambio di casacca o del trasformismo la loro unica missione. Di certo, saranno rintracciate le più disperate, nobili e divertenti motivazioni che servono a giustificare nei confronti degli elettori e della gente tali ingiustificabili operazioni frutto dell'esigenza di visibilità o, ancora meglio, di un posizionamento da poltrona».
«Nel corso degli anni - proseguono dal Club andriese - in tanti, tra urlatori, mestieranti e attori, si sono accomodati sul poltronificio targato Forza Italia, ma in pochi hanno fondato la loro missione politica sui valori come la lealtà, l'onesta, la coerenza e la riconoscenza nei confronti di un partito e di un presidente come Silvio Berlusconi. Da giovani che, quotidianamente, vivono la politica con passione, sacrifici, disinteresse e tanto altro siamo profondamente delusi da tali ignobili comportamenti di quei convinti difensori del proprio ego pronti, e senza troppe storie, a tradire quel patto inviolabile che viene sancito con il voto nel giorno delle elezioni. A tal proposito, siamo sempre più convinti che bisogna continuare quella fase di cambiamento e rinnovamento dei partiti che deve essere guidata da donne e uomini liberi nel cuore e nella mente che offrono alla politica le loro competenze e professionalità. Appunto, una grande operazione liberale che dovrà necessariamente partire anche dal basso, così come ben avviata in Puglia, per portare Forza Italia ad essere, nuovamente, quel grande contenitore liberale e punto di riferimento di tutto il popolo dei moderati».
«Nel corso degli anni - proseguono dal Club andriese - in tanti, tra urlatori, mestieranti e attori, si sono accomodati sul poltronificio targato Forza Italia, ma in pochi hanno fondato la loro missione politica sui valori come la lealtà, l'onesta, la coerenza e la riconoscenza nei confronti di un partito e di un presidente come Silvio Berlusconi. Da giovani che, quotidianamente, vivono la politica con passione, sacrifici, disinteresse e tanto altro siamo profondamente delusi da tali ignobili comportamenti di quei convinti difensori del proprio ego pronti, e senza troppe storie, a tradire quel patto inviolabile che viene sancito con il voto nel giorno delle elezioni. A tal proposito, siamo sempre più convinti che bisogna continuare quella fase di cambiamento e rinnovamento dei partiti che deve essere guidata da donne e uomini liberi nel cuore e nella mente che offrono alla politica le loro competenze e professionalità. Appunto, una grande operazione liberale che dovrà necessariamente partire anche dal basso, così come ben avviata in Puglia, per portare Forza Italia ad essere, nuovamente, quel grande contenitore liberale e punto di riferimento di tutto il popolo dei moderati».