Centro Zenith: “Un Carnevale in sordina, ma meglio che niente”

Il prof. Fortunato spiega come mantenere accesa la luce della speranza in una città spesso triste

martedì 16 febbraio 2021 16.00
"Domanda. Si può essere felici in una città che spesso è additata, per atti vandalici (macchine bruciate) o per altre questioni, poco vivibile?
Noi pensiamo di sì. Andria è la nostra città. Una città fatta di gente che lavora in silenzio e regge le sorti di questo vecchio pazzo mondo. Una città che ha tanti talenti. Una città che conosce l'etica del sacrificio. Una città che ha persone di cuore che hanno dato e ancora danno tutto... perché sia viva e vitale.
E poi ci siamo noi che nel nostro piccolo continuiamo a costruire mattone su mattone la speranza. Questa sera i ragazzi specialmente abili dello Zenith, con tutti i volontari, hanno voluto colorare la realtà con la bellezza della loro mente. Hanno dato vita ad un puzzle colorato di emozioni per vivere con semplicità e prudenza il Carnevale.
Carnevale è allegria, costumi divertenti, dolci tipici, e tanti, tantissimi coriandoli. È una delle feste più amate da grandi e piccini perché capace di tirar fuori il lato più originale e bizzarro di ognuno di noi...", è il commento del responsabile del centro Zenith di Andria, prof. Antonello Fortunato.
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