Centro Zenith: pari opportunità… non per modo di dire
I ragazzi in scena con “7 spose per 7 fratelli” per sostenere il “Progetto Kenya”
mercoledì 25 gennaio 2017
Debutto domenicale per i ragazzi del centro Zenith, che il 29 gennaio salgono sul palco con una nuova rappresentazione teatrale, la commedia musicale "7 spose per 7 fratelli"; tratta dall'omonima opera degli anni '50, la rappresentazione racconta in chiave grottesca e comica la storia di sette fratelli boscaioli che pur di non rimanere scapoli decidono di rapire le ragazze del paese vicino, assicurando agli spettatori risate a crepapelle. L'appuntamento è segnato per le ore 20 al centro situato nei pressi del Santuario del S.Salvatore, in contrada "Morgigni".
Quello rivolto al teatro è un impegno costante per il centro Zenith, un'associazione di volontariato che dal 1999 si rivolge a ragazzi diversamente abili e soggetti emarginati, con l'obiettivo di offrir loro pari opportunità concrete, al di là delle usuali iniziative, grazie ad una sinergia tra una dozzina di volontari, venticinque ragazzi diversamente abili e le loro famiglie.
Il laboratorio teatrale si configura come un solido pilastro nella vita del centro che ha adibito un piano della sede (una grande villa confiscata alla malavita) a teatro; quest'ultimo permette di veicolare le emozioni e fornisce ai ragazzi la possibilità di ottenere grandi miglioramenti dell'ambito delle capacità di linguaggio e di comunicazione. Un a passione consolidata che ha visto il centro impegnato in varie rappresentazioni portate in tour per scuole, piazze, auditorium, dentro e fuori il Comune di Andria.
Con il ricavato degli spettacoli, i volontari del centro cercano di rendere maggiormente sostenibili le spese dei viaggi organizzati proposti ai ragazzi. Se l'anno scorso la meta è stata Dubai, non meno ambiziosa è la proposta per l'estate 2017: Kenya.
Tra i viaggi già organizzati si ricordi la crociera di due anni fa e giornate in montagna lo scorso capodanno, dal 30 dicembre 2016 al 2 gennaio 2017. Il centro è aperto ogni giorno dalle 17 alle 21.30, comprese domeniche e festivi. Ogni domenica si organizza un pranzo all'interno del centro o una gita fuori porta.
«Abbiamo scelto il nome "Zenith" perché, come disse Don Tonino Bello, è il punto più alto e significa andare all'essenziale», afferma Antonello Fortunato, presidente dell'associazione. Questo il motto del centro:
Non dire mai: "Io"
di' invece: "Noi".
Non dire mai: "Mio"
di' invece: "Nostro".
Non dire mai: "Tocca a lui"
di' invece: "Incomincio io".
Non dire mai: "Non posso"
di' invece: "Eccomi".
Non dire mai: "Vattene""
di' invece: "Vieni!".
Non dire mai: "Domani"
di' invece: "Oggi".
Non dire mai: "Morte"
di' invece: "Vita":
Non dire mai: "Mai"
Quello rivolto al teatro è un impegno costante per il centro Zenith, un'associazione di volontariato che dal 1999 si rivolge a ragazzi diversamente abili e soggetti emarginati, con l'obiettivo di offrir loro pari opportunità concrete, al di là delle usuali iniziative, grazie ad una sinergia tra una dozzina di volontari, venticinque ragazzi diversamente abili e le loro famiglie.
Il laboratorio teatrale si configura come un solido pilastro nella vita del centro che ha adibito un piano della sede (una grande villa confiscata alla malavita) a teatro; quest'ultimo permette di veicolare le emozioni e fornisce ai ragazzi la possibilità di ottenere grandi miglioramenti dell'ambito delle capacità di linguaggio e di comunicazione. Un a passione consolidata che ha visto il centro impegnato in varie rappresentazioni portate in tour per scuole, piazze, auditorium, dentro e fuori il Comune di Andria.
Con il ricavato degli spettacoli, i volontari del centro cercano di rendere maggiormente sostenibili le spese dei viaggi organizzati proposti ai ragazzi. Se l'anno scorso la meta è stata Dubai, non meno ambiziosa è la proposta per l'estate 2017: Kenya.
Tra i viaggi già organizzati si ricordi la crociera di due anni fa e giornate in montagna lo scorso capodanno, dal 30 dicembre 2016 al 2 gennaio 2017. Il centro è aperto ogni giorno dalle 17 alle 21.30, comprese domeniche e festivi. Ogni domenica si organizza un pranzo all'interno del centro o una gita fuori porta.
«Abbiamo scelto il nome "Zenith" perché, come disse Don Tonino Bello, è il punto più alto e significa andare all'essenziale», afferma Antonello Fortunato, presidente dell'associazione. Questo il motto del centro:
Non dire mai: "Io"
di' invece: "Noi".
Non dire mai: "Mio"
di' invece: "Nostro".
Non dire mai: "Tocca a lui"
di' invece: "Incomincio io".
Non dire mai: "Non posso"
di' invece: "Eccomi".
Non dire mai: "Vattene""
di' invece: "Vieni!".
Non dire mai: "Domani"
di' invece: "Oggi".
Non dire mai: "Morte"
di' invece: "Vita":
Non dire mai: "Mai"