Centro Zenith contro le mafie
Ieri appuntamento in ricordo Michele Fazio, assassinato dalla mafia barese
martedì 19 dicembre 2017
14.30
Rompere il silenzio e proseguire la lotta alle mafie. Questo l'obiettivo dell'incontro tenutosi ieri presso il centro Zenith.
Il momento di riflessione si è tenuto proprio all'interno di un bene confiscato alla malavita pugliese e ha visto protagonisti il vice Presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, e la commovente testimonianza di Giuseppe Fazio, padre di Michele, ragazzo assassinato dalla criminalità organizzata barese nel 2011.
"Il dolore rimane ma è necessario reagire per dimostrare che il cambiamento di rotta è possibile", afferma Giuseppe Fazio. "Sto portando nella politica la mia precedente esperienza come Prefetto, perché se la politica sposa la legalità produce ricchezza e sviluppo", conclude Antonio Nunziante.
Il dialogo a più voci si è ispirato a Giovanni Falcone, alla sua lungimiranza investigativa contro le mafie e alla sua dedizione al lavoro. Una testimonianza particolare quella del magistrato Giannicola Sinisi, stretto collaboratore del giudice Falcone, che ha voluto portare la sua ricordo diretto.
Un ringraziamento è stato fatto al moderatore Antonello Fortunato per la sua sensibilità, preparazione e dedizione al prossimo; nonché all'associazione Libera di Andria "Renata Fonte", di cui è responsabile l'avv. Michele Caldarola che ha partecipato a questo evento.
Il momento di riflessione si è tenuto proprio all'interno di un bene confiscato alla malavita pugliese e ha visto protagonisti il vice Presidente della Regione Puglia, Antonio Nunziante, e la commovente testimonianza di Giuseppe Fazio, padre di Michele, ragazzo assassinato dalla criminalità organizzata barese nel 2011.
"Il dolore rimane ma è necessario reagire per dimostrare che il cambiamento di rotta è possibile", afferma Giuseppe Fazio. "Sto portando nella politica la mia precedente esperienza come Prefetto, perché se la politica sposa la legalità produce ricchezza e sviluppo", conclude Antonio Nunziante.
Il dialogo a più voci si è ispirato a Giovanni Falcone, alla sua lungimiranza investigativa contro le mafie e alla sua dedizione al lavoro. Una testimonianza particolare quella del magistrato Giannicola Sinisi, stretto collaboratore del giudice Falcone, che ha voluto portare la sua ricordo diretto.
Un ringraziamento è stato fatto al moderatore Antonello Fortunato per la sua sensibilità, preparazione e dedizione al prossimo; nonché all'associazione Libera di Andria "Renata Fonte", di cui è responsabile l'avv. Michele Caldarola che ha partecipato a questo evento.