Centro vaccinazioni assaltato: «Tensioni ingiustificate»

Vaccinarsi contro il meningococco B ora è gratuito per i nati prima del 2014

martedì 10 gennaio 2017 16.08
Dopo i primi casi di meningite nella Bat, in atto la corsa alle vaccinazioni e l'assalto all'Ufficio igiene Asl/Bt di Andria.

Numerosissimi i genitori in coda che, nonostante freddo e neve, si sono recati in questi giorni in via Vittorio Veneto alla ricerca di risposte: «Non si tratta di allarmismo – spiega una delle utenti – ma solo di legittima preoccupazione; vogliamo solo informarci»; ma non mancano i disagi: «Siamo in attesa da ore e ognuno rimane nello studio per circa venti minuti; il personale andrebbe implementato. Informarsi è diventata un'odissea, figuriamoci riuscire a prenotare la vaccinazione».

Ma facciamo chiarezza: tre i vaccini a disposizione. Il primo è quello contro il meningococco di sierogruppo C (MenC); è il più frequentemente utilizzato, e protegge solo dal sierotipo C. La vaccinazione contro il meningococco C è raccomandata ed offerta gratuitamente nella nostra regione dai nati nel 1995 e prevede una sola dose a 13 mesi. Il secondo, tetravalente, protegge dai sierogruppi A, C, W e Y ed è consigliato per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli contro il meningococco C, nella nostra regione è raccomandata ed offerta gratuitamente negli adolescenti a partire dai nati nel 2000. Infine, il vaccino contro il meningococco di tipo B: protegge esclusivamente contro questo siero gruppo ed offerto gratuitamente anche ai bambini nati prima del 2014.

Questa la novità, grazie a un emendamento presentato dai consiglieri regionali dei Conservatori e Riformisti, che si legge nella Legge di stabilità 2017 n. 40 del 30/12/2016.
«Le Asl recepiscano la legge - dichiara la Presidente del consiglio comunale andriese, Laura Di Pilato – Con l'approvazione della Legge di stabilità 2017 dello scorso dicembre, in cui è stato inserito un emendamento specifico dai consiglieri regionali CoR, la vaccinazione antimeningococco di tipo B è diventata gratuita per tutti i nati ante 2014, e le Asl non possono chiedere ai cittadini di pagare la cifra prevista in precedenza, cioè circa 150 euro per le due dosi di vaccino, né possono ancora fornire i bollettini per i pagamenti. Solleciteremo l'Asl Bat ad adottare urgentemente un provvedimento in merito. Nel frattempo, si sta discutendo ora se sottoporre alla Giunta regionale una modifica alla Legge introducendo una fascia d'età».

«Riceviamo ogni giorno utenti carichi di tensione – affermano i medici del centro – E' un allarmismo ingiustificato considerato l'esiguo numero di casi della Bat».

Tutto sotto controllo, infatti, nella città federiciana, dove l'unico caso di meningite non lascia più tanti dubbi: i test hanno confermato che la 17enne, ora ricoverata in pediatria e sotto osservazione per qualche altro giorno, è stata affetta da meningite batterica ed fuori pericolo. «Tutte le persone entrate in contatto con la ragazza sono già state sottoposte a profilassi», assicurano dall'Asl Bat.