Centro Storico di Andria: una garanzia per insediare nuove attività
Città di Andria e Consorzi FIDI proseguono la collaborazione iniziata a febbraio scorso. Il fondo disponibile è di 100mila euro ed è rivolto per 2/3 a giovani under 35
lunedì 3 giugno 2013
11.58
E' un accordo stipulato a fine gennaio e che prosegue tra Città di Andria e Consorzi FIDI per la concessione di garanzie finalizzate al conseguimento di aperture di credito per l'insediamento di nuove attività commerciali o artigianali nel Centro Storico della Città di Andria.
La convenzione con i Consorzi FIDI prevede un fondo dell'ammontare di 100mila euro destinato ai Consorzi e Cooperative di Garanzia Collettiva Fidi che abbiano stipulato convenzioni per affidamenti con Istituti di Credito presenti nel territorio. Il contributo concesso dall'Amministrazione Comunale di Andria è diretto ad incrementare proprio il "fondo rischi" dei Confidi, allo scopo di incentivare nuovi investimenti produttivi nell'ambito del Centro Storico della città. Il fondo è rivolto per 2/3 ai giovani under 35, mentre per 1/3 a soggetti svantaggiati, così come previsto da regolamento CE n. 800/2008.
Gli importi finanziabili sono mutui chirografari fino ad un massimo di 25mila euro, mutui ipotecari fino ad un massimo di 150mila euro. Gli importi finanziabili devono essere investiti per acquisto locali, macchinari ed attrezzature, realizzazione impianti ed opere murarie e per costi di pubblicità e di avvio di attività.
La convenzione con i Consorzi FIDI prevede un fondo dell'ammontare di 100mila euro destinato ai Consorzi e Cooperative di Garanzia Collettiva Fidi che abbiano stipulato convenzioni per affidamenti con Istituti di Credito presenti nel territorio. Il contributo concesso dall'Amministrazione Comunale di Andria è diretto ad incrementare proprio il "fondo rischi" dei Confidi, allo scopo di incentivare nuovi investimenti produttivi nell'ambito del Centro Storico della città. Il fondo è rivolto per 2/3 ai giovani under 35, mentre per 1/3 a soggetti svantaggiati, così come previsto da regolamento CE n. 800/2008.
Gli importi finanziabili sono mutui chirografari fino ad un massimo di 25mila euro, mutui ipotecari fino ad un massimo di 150mila euro. Gli importi finanziabili devono essere investiti per acquisto locali, macchinari ed attrezzature, realizzazione impianti ed opere murarie e per costi di pubblicità e di avvio di attività.