Centro Storico chiuso, commercianti e residenti: «Nessun controllo»
Il day-after gli appunti dopo la sperimentazione nelle festività
venerdì 9 gennaio 2015
20.38
Finalmente uniti su di un argomento sia i commercianti che i residenti del centro storico: si tratta delle chiusure al traffico veicolare nei week-end dell'intera area attorno a Piazza "Catuma". Tutti convinti che sia un bene, ma tutti altrettanto convinti che senza controlli non serve assolutamente a niente: «La sperimentazione dei giorni scorsi durante le festività natalizie - ci dice Francesco, un commerciante - non ha sortito particolari effetti positivi semplicemente perchè i varchi erano completamente aperti anche negli orari che l'ordinanza aveva prescritto come zona chiusa al traffico veicolare. Neanche un Vigile Urbano o qualcuno che controllasse il corretto svolgimento dell'ordinanza».
Ed in effetti le foto scattate tra le 22,30 e le 23 proprio nella giornata del 4 gennaio, dimostrano che i varchi erano completamente incustoditi e le transenne spostate oltre che le auto regolarmente in percorrenza: «Lo avevamo già detto durante l'estate - ci dice Maria, una residente di via Vaglio - non servono le ordinanze se poi non si obbligano i cittadini a rispettarle. Non è pulirsi la coscienza solo con un pezzo di carta scritto, ma serve poi rendere materialmente fattiva l'operatività. Qui servirebbero dei varchi controllati, dei pass per i residenti e massima attenzione agli scooter. Questo abbiamo più volte chiesto».
Ora la chiusura proseguirà nei weekend sino al 30 aprile, come annunciato dal Settore Mobilità, ma alta resta l'attenzione verso il rispetto di un'ordinanza che piace a tanti ma che deve trovare vero compimento all'atto pratico.
Ed in effetti le foto scattate tra le 22,30 e le 23 proprio nella giornata del 4 gennaio, dimostrano che i varchi erano completamente incustoditi e le transenne spostate oltre che le auto regolarmente in percorrenza: «Lo avevamo già detto durante l'estate - ci dice Maria, una residente di via Vaglio - non servono le ordinanze se poi non si obbligano i cittadini a rispettarle. Non è pulirsi la coscienza solo con un pezzo di carta scritto, ma serve poi rendere materialmente fattiva l'operatività. Qui servirebbero dei varchi controllati, dei pass per i residenti e massima attenzione agli scooter. Questo abbiamo più volte chiesto».
Ora la chiusura proseguirà nei weekend sino al 30 aprile, come annunciato dal Settore Mobilità, ma alta resta l'attenzione verso il rispetto di un'ordinanza che piace a tanti ma che deve trovare vero compimento all'atto pratico.