Centri per l'impiego, positivo il confronto tra Regione e province
Per gli operatori della formazione in attività presso i Centri per l’Impiego, risolte alcune difficoltà di carattere amministrativo
venerdì 4 novembre 2016
15.36
"Un incontro positivo, utile a riconfermare il ruolo strategico dei servizi pubblici per il lavoro e dei Centri per l'impiego", così Sebastiano Leo, assessore all'istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia ha commentato l'incontro tra i dirigenti regionali e i dirigenti provinciali e dell'area metropolitana sulla riorganizzazione del servizio.
"Come noto – ha precisato Leo – siamo in una delicatissima fase di passaggio di funzioni e competenze, legata anche agli esiti referendari. È quindi fondamentale continuare a garantire il servizio nel rispetto degli standard qualitativi, motivo per cui abbiamo stanziato la somma di 12 milioni di euro per adeguare e rafforzare le competenze degli operatori dei centri per l'impiego pugliesi".
"Sul versante degli operatori della formazione in attività presso i Centri per l'Impiego, abbiamo risolto e sbloccato alcune difficoltà di carattere amministrativo relative all'erogazione di alcune spettanze. Per il futuro di questi lavoratori – ha concluso l'assessore – si proseguirà con la proroga degli accordi esistenti, nel frattempo, di concerto con le organizzazioni sindacali, stiamo studiando soluzioni alternative capaci di garantire una maggiore stabilità di questi professionisti".
"Come noto – ha precisato Leo – siamo in una delicatissima fase di passaggio di funzioni e competenze, legata anche agli esiti referendari. È quindi fondamentale continuare a garantire il servizio nel rispetto degli standard qualitativi, motivo per cui abbiamo stanziato la somma di 12 milioni di euro per adeguare e rafforzare le competenze degli operatori dei centri per l'impiego pugliesi".
"Sul versante degli operatori della formazione in attività presso i Centri per l'Impiego, abbiamo risolto e sbloccato alcune difficoltà di carattere amministrativo relative all'erogazione di alcune spettanze. Per il futuro di questi lavoratori – ha concluso l'assessore – si proseguirà con la proroga degli accordi esistenti, nel frattempo, di concerto con le organizzazioni sindacali, stiamo studiando soluzioni alternative capaci di garantire una maggiore stabilità di questi professionisti".