Cena in bianco al Centro Zenith per costruire un’Andria solidale
Una immensa tavola, ieri sera venerdì 24 luglio, ha celebrato la convivialità e il piacere di stare insieme
sabato 25 luglio 2020
10.26
"Una cena in bianco per costruire un'Andria solidale, che non si divida e si laceri nella contrapposizione politica" – inizia così il discorso del responsabile del Centro Zenith, il professor Antonello Fortunato, il quale ha messo a punto, ieri sera venerdì 24 luglio, una bella iniziativa all'insegna della solidarietà e che vuole essere, soprattutto, un messaggio destinato agli aspiranti sindaci della nostra città.
"La Comunità Solidale è di fatto un'alternativa alla degenerazione di valori che la nostra società, a livello globale, sta vivendo, è la risposta all'individualismo e all'egoismo che dilaga" – prosegue il responsabile del Centro Zenith– "Nella Comunità Solidale la gente comune svolge un ruolo attivo per determinare il corso di tutte le dimensioni della vita umana: economica, sociale, culturale, politica e ambientale e il volontariato ha proprio il ruolo di rigeneratore della comunità solidale. I volontari, infatti, sono una parte numerosa e importante della società che non ha smarrito la bussola, sono portatori di valori, convinti che il mondo, nelle sue diverse società, luoghi di lavoro e di vita, e organizzazioni, dovrebbe essere costruito in maniera partecipativa, partendo dal rispetto del diritto delle persone di decidere il proprio sviluppo.
Per questo motivo è stata organizzata una cena tutti insieme allo Zenith all'insegna delle cinque grandi E di Etica , Estetica, Ecologia , Educazione , Eleganza. Una immensa tavola, fatta di tutte tante tavole vicine e in fila, che ha celebrato la condivisione, la convivialità e il piacere di stare insieme. Un' atmosfera magica che attraverso il colore bianco, il più neutro e il più fotografico dei colori, ha veicolato grazie alle foto le immagini del nostro stare insieme".
"La Comunità Solidale è di fatto un'alternativa alla degenerazione di valori che la nostra società, a livello globale, sta vivendo, è la risposta all'individualismo e all'egoismo che dilaga" – prosegue il responsabile del Centro Zenith– "Nella Comunità Solidale la gente comune svolge un ruolo attivo per determinare il corso di tutte le dimensioni della vita umana: economica, sociale, culturale, politica e ambientale e il volontariato ha proprio il ruolo di rigeneratore della comunità solidale. I volontari, infatti, sono una parte numerosa e importante della società che non ha smarrito la bussola, sono portatori di valori, convinti che il mondo, nelle sue diverse società, luoghi di lavoro e di vita, e organizzazioni, dovrebbe essere costruito in maniera partecipativa, partendo dal rispetto del diritto delle persone di decidere il proprio sviluppo.
Per questo motivo è stata organizzata una cena tutti insieme allo Zenith all'insegna delle cinque grandi E di Etica , Estetica, Ecologia , Educazione , Eleganza. Una immensa tavola, fatta di tutte tante tavole vicine e in fila, che ha celebrato la condivisione, la convivialità e il piacere di stare insieme. Un' atmosfera magica che attraverso il colore bianco, il più neutro e il più fotografico dei colori, ha veicolato grazie alle foto le immagini del nostro stare insieme".