Celebrazione della festa in onore della Madonna di Palestina
Domenica 28 ottobre in Cattedrale sarà celebrata la festività della protettrice dell'Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme
mercoledì 24 ottobre 2018
Per la ricorrenza della festività della Beata Vergine Maria, Regina di Palestina Patrona dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il Vescovo di Andria, Rev. Gr. Uff. Mons. Luigi Mansi presiederà una celebrazione eucaristica che si terrà domenica 28 ottobre alle ore 10,00 nella chiesa Cattedrale di Andria.
I Cavalieri e le Dame dell'O.E.S.S.G venerano, sin dalla sua origine, con particolare devozione la Madre di Dio, la Vergine invocata con il titolo di Nostra Signora della Palestina.
La festa fu celebrata per la prima volta il 15 agosto 1928 per volere di Mons. Luigi Barlassina, Patriarca di Gerusalemme dal 1920 al 1947. Egli, devoto della Madonna, il 15 luglio 1920, in occasione del solenne ingresso nella Basilica Cattedrale del Santo Sepolcro in Gerusalemme e della consacrazione della Diocesi a Maria, per la prima volta la invocò col titolo di "Regina di Palestina".
Inoltre il Patriarca volle far erigere un santuario dedicato alla Madonna: individuò un posto a metà strada tra Tel Aviv e Gerusalemme, Deir Rafat. E così nel 1925 ebbe inizio la costruzione del santuario e di un' Opera Assistenziale per la Gioventù.
La festa della Patrona di Palestina fu celebrata in agosto fino al 1971 quando, a seguito della riforma del calendario liturgico voluta dal Concilio Vaticano II, venne spostata al 25 ottobre. I legami tra il Santuario di Rafat e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme furono istituzionalizzati da San Giovanni Paolo II che, con Decreto del 21 gennaio 1994, accogliendo le suppliche del Cardinale Giuseppe Caprio, allora Gran Maestro dell'Ordine, e di tutti i Cavalieri e Dame dell'Ordine, ha proclamato la Beata Maria col titolo di "Nostra Signora della Palestina", patrona dell'Ordine perché "i membri dell'Ordine, caro ai Romani Pontefici, possano essere incitati al culto della eccelsa Vergine Maria, a propagare la fede cattolica e l'antica e stretta comunione con la sede del Beato Pietro".
La protezione della Regina di Palestina costituisce il legame che unisce l'Ordine del Santo Sepolcro alla Madonna ed alla Terra Santa. I Cavalieri del Santo Sepolcro cercano di dare sicurezza e, ove è possibile, stabilità ai fratelli cristiani che assolvono il compito di custodi dei luoghi santi. I Cavalieri con il loro impegno, aiutano le opere nella Terra Santa, consentendo a quel piccolo gruppo di cristiani che vive nella terra del Signore, di poter testimoniare i valori del Vangelo, in una situazione, quella della Palestina, dello Stato di Israele e dell'intero Medio Oriente, difficile e precaria.
"Pertanto tutti noi cristiani, che abbiamo a cuore le sorti della terra del Signore, abbiamo l'obbligo di andare incontro alle diverse esigenze ed emergenze con la preghiera e con l'aiuto concreto", ha tenuto a sottolineare il Preside della Sezione di Andria dell'O.E.S.S.G., Cav. Gr. Croce, Pasquale Ciciriello.
I Cavalieri e le Dame dell'O.E.S.S.G venerano, sin dalla sua origine, con particolare devozione la Madre di Dio, la Vergine invocata con il titolo di Nostra Signora della Palestina.
La festa fu celebrata per la prima volta il 15 agosto 1928 per volere di Mons. Luigi Barlassina, Patriarca di Gerusalemme dal 1920 al 1947. Egli, devoto della Madonna, il 15 luglio 1920, in occasione del solenne ingresso nella Basilica Cattedrale del Santo Sepolcro in Gerusalemme e della consacrazione della Diocesi a Maria, per la prima volta la invocò col titolo di "Regina di Palestina".
Inoltre il Patriarca volle far erigere un santuario dedicato alla Madonna: individuò un posto a metà strada tra Tel Aviv e Gerusalemme, Deir Rafat. E così nel 1925 ebbe inizio la costruzione del santuario e di un' Opera Assistenziale per la Gioventù.
La festa della Patrona di Palestina fu celebrata in agosto fino al 1971 quando, a seguito della riforma del calendario liturgico voluta dal Concilio Vaticano II, venne spostata al 25 ottobre. I legami tra il Santuario di Rafat e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme furono istituzionalizzati da San Giovanni Paolo II che, con Decreto del 21 gennaio 1994, accogliendo le suppliche del Cardinale Giuseppe Caprio, allora Gran Maestro dell'Ordine, e di tutti i Cavalieri e Dame dell'Ordine, ha proclamato la Beata Maria col titolo di "Nostra Signora della Palestina", patrona dell'Ordine perché "i membri dell'Ordine, caro ai Romani Pontefici, possano essere incitati al culto della eccelsa Vergine Maria, a propagare la fede cattolica e l'antica e stretta comunione con la sede del Beato Pietro".
La protezione della Regina di Palestina costituisce il legame che unisce l'Ordine del Santo Sepolcro alla Madonna ed alla Terra Santa. I Cavalieri del Santo Sepolcro cercano di dare sicurezza e, ove è possibile, stabilità ai fratelli cristiani che assolvono il compito di custodi dei luoghi santi. I Cavalieri con il loro impegno, aiutano le opere nella Terra Santa, consentendo a quel piccolo gruppo di cristiani che vive nella terra del Signore, di poter testimoniare i valori del Vangelo, in una situazione, quella della Palestina, dello Stato di Israele e dell'intero Medio Oriente, difficile e precaria.
"Pertanto tutti noi cristiani, che abbiamo a cuore le sorti della terra del Signore, abbiamo l'obbligo di andare incontro alle diverse esigenze ed emergenze con la preghiera e con l'aiuto concreto", ha tenuto a sottolineare il Preside della Sezione di Andria dell'O.E.S.S.G., Cav. Gr. Croce, Pasquale Ciciriello.