Cdx Andria: «Mano tesa alla maggioranza Bruno dai civici e dai 5stelle»
«Senza i loro voti non si sarebbe approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio»
venerdì 29 luglio 2022
13.21
All'indomani del consiglio comunale del 28 luglio, i consiglieri Andrea Barchetta (Fratelli d'Italia), Gianluca Grumo (Lega), Donatella Fracchiolla (Forza Italia), ed Antonio Scamarcio (Lista Scamarcio Sindaco), denunciano la mancanza di voti della maggioranza Bruno, circa l'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio.
«Nel rispetto dei valori che contraddistinguono i nostri partiti di centrodestra, nel solco di quanto sta accadendo a livello nazionale, non ci resta che prendere le distanze da ciò che è accaduto nel Consiglio Comunale di ieri a Palazzo di Città. La maggioranza (?) del Sindaco Bruno senza numeri sufficienti per approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio rimane in sella, evitando richiami dal Prefetto -non sappiamo per quanto altro tempo ancora- grazie alla presenza "responsabile" di alcuni consiglieri di minoranza.
Dei Cinque Stelle (anche loro divisi al loro interno) non ci meravigliamo più: oramai sono una stampella conclamata della rissosa maggioranza di centro-sinistra. Le due "fazioni", di fatto, fanno a gara su chi è più filo-Bruno. Buon per loro, destinati politicamente all'oblio. Apprendiamo con forte dispiacere, invece, la presa di posizione dei cosiddetti "civici", i quali hanno deciso di consentire alla maggioranza Bruno, che aveva solo 15 voti dei 21 di cui dispone, di approvare delibere altrimenti impossibili da varare per mancanza di numero legale (corrispondente a 17 consiglieri). Ecco: noi, a questa "tavola", non vogliamo sederci.
La non approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio avrebbe avuto conseguenze politiche serie per questa Amministrazione. Su gli altri provvedimenti, segnaliamo la totale demagogia ed impreparazione sulle presunte agevolazioni TARI, visto che l'invio delle cartelle è già partito, ci sono cittadini che hanno già pagato e nessuno dall'amministrazione ha chiarito come si potranno materializzare tali vantaggi economici nel 2022.
Sul resto tante chiacchiere, mentre in città i problemi aumentano. Questa amministrazione si accinge a "festeggiare" i due anni di mandato senza nessun risultato significativo raggiunto. I cittadini questo lo sanno, lo vedono con i loro occhi. Multiservice, servizio rifiuti, raccolta differenziata, pulizia delle strade, cultura, verde pubblico, manto stradale, futuro lavoratori della Publiparking: tanto fumo e pochi fatti. Le uniche occasioni di vanto per questa Amministrazione rimangono quelle dipese dal grande lavoro del passato come la Questura, l'interramento ferroviario e la progettazione del nuovo ospedale».
«Nel rispetto dei valori che contraddistinguono i nostri partiti di centrodestra, nel solco di quanto sta accadendo a livello nazionale, non ci resta che prendere le distanze da ciò che è accaduto nel Consiglio Comunale di ieri a Palazzo di Città. La maggioranza (?) del Sindaco Bruno senza numeri sufficienti per approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio rimane in sella, evitando richiami dal Prefetto -non sappiamo per quanto altro tempo ancora- grazie alla presenza "responsabile" di alcuni consiglieri di minoranza.
Dei Cinque Stelle (anche loro divisi al loro interno) non ci meravigliamo più: oramai sono una stampella conclamata della rissosa maggioranza di centro-sinistra. Le due "fazioni", di fatto, fanno a gara su chi è più filo-Bruno. Buon per loro, destinati politicamente all'oblio. Apprendiamo con forte dispiacere, invece, la presa di posizione dei cosiddetti "civici", i quali hanno deciso di consentire alla maggioranza Bruno, che aveva solo 15 voti dei 21 di cui dispone, di approvare delibere altrimenti impossibili da varare per mancanza di numero legale (corrispondente a 17 consiglieri). Ecco: noi, a questa "tavola", non vogliamo sederci.
La non approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio avrebbe avuto conseguenze politiche serie per questa Amministrazione. Su gli altri provvedimenti, segnaliamo la totale demagogia ed impreparazione sulle presunte agevolazioni TARI, visto che l'invio delle cartelle è già partito, ci sono cittadini che hanno già pagato e nessuno dall'amministrazione ha chiarito come si potranno materializzare tali vantaggi economici nel 2022.
Sul resto tante chiacchiere, mentre in città i problemi aumentano. Questa amministrazione si accinge a "festeggiare" i due anni di mandato senza nessun risultato significativo raggiunto. I cittadini questo lo sanno, lo vedono con i loro occhi. Multiservice, servizio rifiuti, raccolta differenziata, pulizia delle strade, cultura, verde pubblico, manto stradale, futuro lavoratori della Publiparking: tanto fumo e pochi fatti. Le uniche occasioni di vanto per questa Amministrazione rimangono quelle dipese dal grande lavoro del passato come la Questura, l'interramento ferroviario e la progettazione del nuovo ospedale».