Cavi rubati ai "Campi Fidelis": danno economico e sportivo
Lunedì scorso la scoperta: tranciati i fili dal quadro elettrico. Struttura inagibile e furto di circa 60 metri e 5mila euro di danni
venerdì 23 agosto 2013
10.11
E' stata una scoperta amara: lunedì scorso di mattina, infatti, i dirigenti della Nuova Andria (società calcistica andriese impegnata nel torneo di Promozione) sono giunti nello storico Centro Sportivo "Fidelis", ripristinato da un paio d'anni per gare ed allenamenti, in vista dell'inizio della preparazione atletica ed hanno constatato che vi era stato il furto di circa 60 metri di cavi elettrici. In particolare, i malviventi hanno tranciato tutti i fili che giungevano al quadro elettrico principale posizionato in un luogo esterno alla struttura di Via Bisceglie ad Andria, ed hanno manomesso tutti i pozzetti che percorrono il perimetro del centro sportivo impedendo, difatto, l'uso dell'intera struttura.
In mancanza di elettricità, infatti, non è possibile usufruire degli spogliatoi e del nuovissimo impianto di illuminazione del quale era stato dotato uno dei due campi per permettere gli allenamenti serali e l'omologa del terreno di gioco per le gare ufficiali del campionato di Promozione nonchè di tutte le squadre giovanili. La struttura di proprietà della famiglia Fuzio, infatti, ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Andria che ha permesso nella scorsa stagione di sopperire alla mancanza dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi sul quale dense nubi sono ancora presenti in vista della possibile trasformazione del manto erboso in sintetico. I danni provocati dal furto ammontano a non meno di 5 mila euro e sarebbero potuti esser ancora più gravi
«E' stato uno shock difficile da digerire - dice ai nostri microfoni Vincenzo Carbutti, Presidente della Nuova Andria - quando siamo arrivati ed abbiamo cominciato a capire cosa era successo non ci volevamo credere. Quella struttura è stata la nostra salvezza lo scorso anno dove abbiamo peregrinato per tutta la BAT ed oltre per disputare le nostre gare e gli allenamenti. L'inizio di questa stagione è ora davvero in salita. Per fortuna c'è stata la disponibilità dell'Assessore allo sport Giuseppe Chieppa e del Sindaco Nicola Giorgino che quello stesso pomeriggio ci hanno consentito di utilizzare la pista di atletica dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi per iniziare ugualmente la nostra preparazione atletica». Ora all'interno del secondo stadio della città di Andria sono iniziati dei lavori d'emergenza, con l'ausilio della Multiservice, per radere il terreno di gioco ed appiattirlo in modo da ricreare un ambiente favorevole agli allenamenti della squadra. Il 23 novembre prossimo, infatti, vi è l'udienza in Tribunale per la questione relativa al bando di gara dei lavori di rifacimento del manto erboso dello Stadio.
«Speriamo di tamponare l'emergenza e di poter disputare le gare all'interno del Degli Ulivi finchè il Sant'Angelo dei Ricchi non sarà definitivamente sistemato - ha concluso Carbutti - per il resto è sempre più complesso organizzarsi in stagioni che permettano una bella vetrina di sport ed attività giovanile».
In mancanza di elettricità, infatti, non è possibile usufruire degli spogliatoi e del nuovissimo impianto di illuminazione del quale era stato dotato uno dei due campi per permettere gli allenamenti serali e l'omologa del terreno di gioco per le gare ufficiali del campionato di Promozione nonchè di tutte le squadre giovanili. La struttura di proprietà della famiglia Fuzio, infatti, ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Andria che ha permesso nella scorsa stagione di sopperire alla mancanza dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi sul quale dense nubi sono ancora presenti in vista della possibile trasformazione del manto erboso in sintetico. I danni provocati dal furto ammontano a non meno di 5 mila euro e sarebbero potuti esser ancora più gravi
«E' stato uno shock difficile da digerire - dice ai nostri microfoni Vincenzo Carbutti, Presidente della Nuova Andria - quando siamo arrivati ed abbiamo cominciato a capire cosa era successo non ci volevamo credere. Quella struttura è stata la nostra salvezza lo scorso anno dove abbiamo peregrinato per tutta la BAT ed oltre per disputare le nostre gare e gli allenamenti. L'inizio di questa stagione è ora davvero in salita. Per fortuna c'è stata la disponibilità dell'Assessore allo sport Giuseppe Chieppa e del Sindaco Nicola Giorgino che quello stesso pomeriggio ci hanno consentito di utilizzare la pista di atletica dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi per iniziare ugualmente la nostra preparazione atletica». Ora all'interno del secondo stadio della città di Andria sono iniziati dei lavori d'emergenza, con l'ausilio della Multiservice, per radere il terreno di gioco ed appiattirlo in modo da ricreare un ambiente favorevole agli allenamenti della squadra. Il 23 novembre prossimo, infatti, vi è l'udienza in Tribunale per la questione relativa al bando di gara dei lavori di rifacimento del manto erboso dello Stadio.
«Speriamo di tamponare l'emergenza e di poter disputare le gare all'interno del Degli Ulivi finchè il Sant'Angelo dei Ricchi non sarà definitivamente sistemato - ha concluso Carbutti - per il resto è sempre più complesso organizzarsi in stagioni che permettano una bella vetrina di sport ed attività giovanile».