Catuma di Sera, Di Vincenzo: «Un esperimento riuscito»

Il Presidente dell'Associazione Hydra commenta l'iniziativa

sabato 26 settembre 2015 10.02
A cura di Stefano Massaro
Catuma di Sera è stata sicuramente l'iniziativa più originale dell'estate andriese 2015. Iniziativa originale a cui anche il mal tempo ha provato a metter i bastoni tra le ruote ma che, difatto, ha potuto contare sulla spinta dei tredici locali commerciali del centro antico che assieme hanno provato a render più accogliente la Piazza centrale della Città di Andria. Iniziativa originale coordinata dall'Associazione Hydra di Andria con il contributo dei privati e del Gal "Le Città di Castel del Monte" oltre al patrocinio del Comune di Andria. Associazione Hydra che traccia un bilancio positivo dell'evento.

«Una manifestazione innovativa per la città di Andria - ha detto Marco Di Vincenzo, Presidente dell'Associazione Hydra - che tendeva a valorizzare il centro storico ma anche a responsabilizzare i locali. Locali che hanno investito in questi anni su una zona che prima del 2010 era a dir poco depressa e locali a cui oggi abbiamo voluto dare una responsabilità, quella di rimettersi in gioco e di pubblicizzarsi, di creare questo evento forse unico nel suo genere perchè gli stessi locali hanno potuto servire ai tavoli in Piazza con della buona musica, con dei gruppi locali, con la presenza di Alan Sorrenti un big della musica italiana. Ad oggi non possiamo che essere contenti di come si è svolta l'iniziativa».

Dal punto di vista dei cittadini buone le presenze di venerdì e sabato meno nella giornata di giovedì, annullata per pioggia la serata della domenica: «C'è stata una buona partecipazione - prosegue Marco Di Vincenzo - abbiamo avuto forse qualche difficoltà nella giornata di giovedì, dovuta anche alla tipologia della manifestazione probabilmente perchè i cittadini non avevano molto compreso come funzionasse, però poi sia la serata di venerdì che la serata di sabato vi è stato il tutto esaurito sia all'interno della piazza che all'esterno in quei locali che continuavano a servire. E questo è stato un successo straordinario ed è stato molto apprezzato dai giovani perchè sabato sera è stata una serata abbastanza divertente che i giovani hanno gradito. Di qui la richiesta a continuare con format di questo genere».

Format che potrà esser ripetuto e rivisto sempre grazie alla collaborazione tra enti privati e pubblici: «Con orgoglio dico che questa festa dei Santi Patroni è costata pochissimo all'ente comunale - ha concluso Marco Di Vincenzo - e questo tipo di format ha funzionato. Quindi è ipotizzabile che vi siano altri eventi di questo genere ed altre situazioni che possano ancora una volta dare visibilità ed accoglienza nell'intero centro antico andriese».