Castel del Monte e turismo: urge politica concertata
Dopo il lungo periodo pandemico il sito patrimonio dell'Umanità non è nelle condizioni ottimali per accogliere i turisti
domenica 13 giugno 2021
10.54
Si preannuncia una estate all'insegna delle ripartenza sociale, economico e culturale per il Belpaese e la Puglia in particolare, essendo tra le regioni più suffragate in termini di appel, in particolare dai visitatori esteri.
Ma se ci rechiamo oggi a Castel del Monte, al monumento simbolo della nostra Puglia e non solo, patrimonio universale dell'umanità, la visione che se ne ricava non è delle migliori.
Dai pannelli turistici ormai scoloriti dal tempo, ai segnali stradali divelti o danneggiati, alle siepi dei muretti a secco ormai crollati, dalla pineta abbandonata a se stessa, il quadro che se ne ricava è alquanto desolante.
Ed ancora una volta sono proprio alcuni visitatori giunti al maniero federiciano a farci accorgere della penosa condizione odierna.
Per non parlare della mancanza di illuminazione pubblica che dissuade chiunque nel cimentarsi in piacevoli camminate a piedi per raggiungere il maniero da uno dei parcheggi della zona. Per non parlare degli autobus navetta vetusti, ancora non ad energia alternativa. Manca anche un minimo di presenza delle Forze dell'ordine: se si escludono gli agenti della Polizia Locale, che presidiano durante i week end una strada provinciale (che dovrebbe invece toccare ad appartenenti di quell'ente locale), non si hanno avvistamenti di una benchè minima divisa di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Addirittura in altri luoghi italiani di prestigio internazionale, questa presenza è affidata a personale poliglotta. Per non parlare della non presenza di un'ambulanza del 118.
Ma di cose da evidenziare ce ne sarebbero ancora tante. Ed allora perchè non far sedere al più presto tutti gli Enti interessati attorno ad un tavolo, per concertare interventi mirati per migliorare l'accoglienza a Castel del Monte? Dalla Regione, Provincia, Comune, Soprintendenza, Ente Parco, Anas, Forze dell'ordine ed Asl ?
Non si risolverebbero tutti i problemi ma almeno si comincerà a delinearli e per qualcuno a definirli. Noi cittadini attendiamo ...speranzosi!
Ma se ci rechiamo oggi a Castel del Monte, al monumento simbolo della nostra Puglia e non solo, patrimonio universale dell'umanità, la visione che se ne ricava non è delle migliori.
Dai pannelli turistici ormai scoloriti dal tempo, ai segnali stradali divelti o danneggiati, alle siepi dei muretti a secco ormai crollati, dalla pineta abbandonata a se stessa, il quadro che se ne ricava è alquanto desolante.
Ed ancora una volta sono proprio alcuni visitatori giunti al maniero federiciano a farci accorgere della penosa condizione odierna.
Per non parlare della mancanza di illuminazione pubblica che dissuade chiunque nel cimentarsi in piacevoli camminate a piedi per raggiungere il maniero da uno dei parcheggi della zona. Per non parlare degli autobus navetta vetusti, ancora non ad energia alternativa. Manca anche un minimo di presenza delle Forze dell'ordine: se si escludono gli agenti della Polizia Locale, che presidiano durante i week end una strada provinciale (che dovrebbe invece toccare ad appartenenti di quell'ente locale), non si hanno avvistamenti di una benchè minima divisa di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Addirittura in altri luoghi italiani di prestigio internazionale, questa presenza è affidata a personale poliglotta. Per non parlare della non presenza di un'ambulanza del 118.
Ma di cose da evidenziare ce ne sarebbero ancora tante. Ed allora perchè non far sedere al più presto tutti gli Enti interessati attorno ad un tavolo, per concertare interventi mirati per migliorare l'accoglienza a Castel del Monte? Dalla Regione, Provincia, Comune, Soprintendenza, Ente Parco, Anas, Forze dell'ordine ed Asl ?
Non si risolverebbero tutti i problemi ma almeno si comincerà a delinearli e per qualcuno a definirli. Noi cittadini attendiamo ...speranzosi!