Castel del Monte e il post Gucci, Faraone e Sgarra (M5S): "A proposito di prospettive e visioni"
"Intorno al maniero si potrebbe far ruotare tutto il sistema turistico provinciale", propongono le due consigliere pentastellate
venerdì 27 maggio 2022
14.57
"A proposito di prospettive e visioni su Castel del Monte nel post Gucci". Intervengono le consigliere comunali M5S di Andria, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra
"Il nostro Castel del Monte è, lo dicono i dati, di gran lunga il maggior attrattore turistico di tutta la provincia. L'evento di Gucci è stato la più importante delle conferme, circa la valenza turistica del nostro bene Unesco.
Quindi intorno al maniero si potrebbe far ruotare tutto il sistema turistico provinciale, che dal lato costa, da Margherita di Savoia fino a Bisceglie, ha strutture e città già raggiunte da interessanti flussi turistici che hanno ancora margini di miglioramento, mentre all'interno ci sono potenzialità enormi, tenendo conto che abbiamo lo spettacolare territorio murgiano ed una città dalla storia millenaria come Canosa.
Andria, ad esempio, intercetta turisticamente pochissimo di ciò che passa per Castel del Monte.
Non tanto i comuni, ma la Provincia ed anche la Regione a tal proposito dovrebbero fare molto, ma molto di più.
Ad esempio, la regionale 6 ora SP3 attende da quasi trentacinque anni di essere completata fino a Spinazzola (finanziamento CIPE del 1988), e questo non incoraggia il turismo.
L'offerta sanitaria in quelle zone murgiane, visti anche gli ultimi avvenimenti, non incoraggia di certo il turismo e quindi gli investimenti in quel settore, per cui ormai ci sembra chiaro che la parola "chiusure" utilizzata in ambito sanitario durante questi anni va sostituita con le parole "aperture" e "riaperture".
L'elettrificazione della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola, opera finalmente avviata, non può fermarsi solo a Canosa. Quel tipo di tracciato, che ha potenzialità turistiche notevolissime per la bellezza dei territori che attraversano, oltre che servire per i normali collegamenti, va potenziata interamente, fino a Spinazzola. A maggior ragione se poi Spinazzola è interessata anche dal passaggio di un altro tracciato ferroviario, la Rocchetta Sant'Antonio – Gioia del Colle, una ferrovia che risale al 1891, già inserita nel 2021 in un DPCM che ne finanzia il recupero ad uso turistico.
Si immagini tutte queste potenzialità, tutte in rete, tutte collegate in una visione turistica complessiva, che purtroppo però ancora latita.
E dato che in politica servono proposte ardite, con una visione di crescita del territorio, perché non realizzare una nuova tratta ferroviaria che da Andria, connessa alla ferrovia esistente, con una fermata presso il nostro Borgo di Montegrosso, giunga a Canosa per poi, ovviamente tramite la tratta esistente potenziata, dia la possibilità di raggiungere Minervino e Spinazzola?
E' un momento storico in cui si possono trovare, anche nell'ambito del PNRR, i fondi per collegare via treno i tre citati comuni anche al capoluogo Andria, creando una sinergia provinciale più forte, assicurando una migliore vivibilità dei due piccoli comuni murgiani, dando un'alternativa di collegamento molto valida dal punto di vista turistico ed ambientale. Non ultimo, una stazione a Montegrosso vorrebbe dire realizzare una reale integrazione del nostro splendido borgo.
Tutto dipende dal coraggio che avrà la politica, per non far diventare l'esperienza "Gucci" solo un piacevole ricordo".
"Il nostro Castel del Monte è, lo dicono i dati, di gran lunga il maggior attrattore turistico di tutta la provincia. L'evento di Gucci è stato la più importante delle conferme, circa la valenza turistica del nostro bene Unesco.
Quindi intorno al maniero si potrebbe far ruotare tutto il sistema turistico provinciale, che dal lato costa, da Margherita di Savoia fino a Bisceglie, ha strutture e città già raggiunte da interessanti flussi turistici che hanno ancora margini di miglioramento, mentre all'interno ci sono potenzialità enormi, tenendo conto che abbiamo lo spettacolare territorio murgiano ed una città dalla storia millenaria come Canosa.
Andria, ad esempio, intercetta turisticamente pochissimo di ciò che passa per Castel del Monte.
Non tanto i comuni, ma la Provincia ed anche la Regione a tal proposito dovrebbero fare molto, ma molto di più.
Ad esempio, la regionale 6 ora SP3 attende da quasi trentacinque anni di essere completata fino a Spinazzola (finanziamento CIPE del 1988), e questo non incoraggia il turismo.
L'offerta sanitaria in quelle zone murgiane, visti anche gli ultimi avvenimenti, non incoraggia di certo il turismo e quindi gli investimenti in quel settore, per cui ormai ci sembra chiaro che la parola "chiusure" utilizzata in ambito sanitario durante questi anni va sostituita con le parole "aperture" e "riaperture".
L'elettrificazione della linea ferroviaria Barletta-Spinazzola, opera finalmente avviata, non può fermarsi solo a Canosa. Quel tipo di tracciato, che ha potenzialità turistiche notevolissime per la bellezza dei territori che attraversano, oltre che servire per i normali collegamenti, va potenziata interamente, fino a Spinazzola. A maggior ragione se poi Spinazzola è interessata anche dal passaggio di un altro tracciato ferroviario, la Rocchetta Sant'Antonio – Gioia del Colle, una ferrovia che risale al 1891, già inserita nel 2021 in un DPCM che ne finanzia il recupero ad uso turistico.
Si immagini tutte queste potenzialità, tutte in rete, tutte collegate in una visione turistica complessiva, che purtroppo però ancora latita.
E dato che in politica servono proposte ardite, con una visione di crescita del territorio, perché non realizzare una nuova tratta ferroviaria che da Andria, connessa alla ferrovia esistente, con una fermata presso il nostro Borgo di Montegrosso, giunga a Canosa per poi, ovviamente tramite la tratta esistente potenziata, dia la possibilità di raggiungere Minervino e Spinazzola?
E' un momento storico in cui si possono trovare, anche nell'ambito del PNRR, i fondi per collegare via treno i tre citati comuni anche al capoluogo Andria, creando una sinergia provinciale più forte, assicurando una migliore vivibilità dei due piccoli comuni murgiani, dando un'alternativa di collegamento molto valida dal punto di vista turistico ed ambientale. Non ultimo, una stazione a Montegrosso vorrebbe dire realizzare una reale integrazione del nostro splendido borgo.
Tutto dipende dal coraggio che avrà la politica, per non far diventare l'esperienza "Gucci" solo un piacevole ricordo".