Castel del Monte, Di Bari: «Un vantaggio per il nostro territorio»
Parla il presidente del Club Unesco in occasione del ventennale
domenica 7 febbraio 2016
8.52
Nel 1996 Castel del Monte è divenuto patrimonio internazionale dell'Umanità. In occasione del ventennale è intervenuto il presidente del Club Unesco di Andria Giovanni Di Bari che spiega come è cambiato e quali saranno i risvolti futuri del maniero federiciano.
«Noi quest'anno proprio in occasione del ventennale - afferma Di Bari - dell'inserimento del Castel del Monte come patrimonio Unesco abbiamo intenzione di sviluppare e promuovere una serie di iniziative che portino proprio alla riflessione di quali possono essere stati i vantaggi portati al territorio. Tutti quanti sappiamo che Castel del Monte è uno dei monumenti più visitati in Italia, con più di 300mila visitatori l'anno, però pochi di questi visitatori riusciamo ad intercettarli e a portarli sul territorio, quindi organizzeremo una tavola rotonda estesa a tutti gli enti e le varie associazioni che ruotano attorno a Castel del Monte, compresi anche gli imprenditori, perchè appunto vogliamo studiare insieme il modo per far si che il brand Unesco possa avere una ripercussione sull'economia locale. E' necessario - conclude il presidente - che tutte le istituzioni si adoperino per sfruttare questo importante patrimonio del territorio».
«Noi quest'anno proprio in occasione del ventennale - afferma Di Bari - dell'inserimento del Castel del Monte come patrimonio Unesco abbiamo intenzione di sviluppare e promuovere una serie di iniziative che portino proprio alla riflessione di quali possono essere stati i vantaggi portati al territorio. Tutti quanti sappiamo che Castel del Monte è uno dei monumenti più visitati in Italia, con più di 300mila visitatori l'anno, però pochi di questi visitatori riusciamo ad intercettarli e a portarli sul territorio, quindi organizzeremo una tavola rotonda estesa a tutti gli enti e le varie associazioni che ruotano attorno a Castel del Monte, compresi anche gli imprenditori, perchè appunto vogliamo studiare insieme il modo per far si che il brand Unesco possa avere una ripercussione sull'economia locale. E' necessario - conclude il presidente - che tutte le istituzioni si adoperino per sfruttare questo importante patrimonio del territorio».