Castel dei Mondi, quinta giornata con "I giganti della Montagna" ed Omar

Attesa per il teatro di Fortebraccio e per la performance del cantante soul inglese

giovedì 27 agosto 2015 12.37
Quinta giornata per il Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi. Presso l'Auditorium "P. Chicco" stasera alle 21 la prima de "I giganti della Montagna" di Fortebraccio teatro. Un magma oscuro di visioni e ossessioni, ma soprattutto di paure. Pirandello nella sua ultima opera "I giganti della montagna", scritta in punto di morte e rimasta incompiuta, mette in campo un intreccio complesso di figurazioni inquietanti, e proprio su questa tessitura di incubi ha deciso di lavorare Roberto Latini, dando inizio allo spettacolo con quella che è l'ultima battuta scritta dall'autore in fondo al copione mai terminato "Io ho paura". Da lì si muove una costruzione di straordinaria potenza evocativa, dove per rappresentare le due allucinate dimensioni, entrambe «agli orli della vita», della scombinata compagnia di attori girovaghi e della villa abitata da strane figure basta il sottilissimo.

Alle 22,30 al Chiostro San Francesco torna la musica con "2.0 featuring Omar". Omar Lye-Fook è uno dei cantanti soul inglesi più popolari al mondo. Le sue collaborazioni con Stevie Wonder, Erikah Badu, Angie Stone e Galliano hanno contribuito ad aumentare il successo ottenuto dalle sue sette produzioni discografiche, con la prima "There's nothing like this" per anni presente nelle charts mondiali. In questa formazione con lui il tastierista e compositore Xantonè Blacq (Amy Winehouse, Paul Jackson, Jazzanova) e Tony Match (Richard Galliano, Paul Jackson, Zero7). Ingresso libero. In replica: i due spettacoli itineranti nel centro storico "The Walk" e "12 Parole_7 Pentimenti" e, presso il Seminario Vescovile, "Animali da Bar" di Carrozzeria Orfeo.

Grande attesa per "Le mille e una notte" previsto per il 29 e 30 Agosto presso il Seminario Vescovile. La narrazione de Le mille e una notte risale ad un millennio fa e pur il suo tema appare più attuale e moderno che mai: in boscaglie intricate, o nel bagagliaio di un'automobile, o in un sinistro vigilare di porte segrete e serrature che custodiscono scempi e orrori, tale disumana efferatezza permane e rischia di crescere ovunque. La struttura dello spettacolo è quella di un labirinto in cui si passa attraverso una storia e ci si ritrova in altre storie, incatenate l'una all'altra. Per informazioni e biglietti: www.casteldeimondi.com.