Castel dei Mondi, con “L’abito Nuovo” in trasferta a Ruvo Di Puglia
Il 30 è 31 agosto al Teatro Comunale la compagnia "La luna nel letto"
mercoledì 30 agosto 2017
15.24
Nel 1935 Eduardo e Pirandello coronarono la collaborazione artistica con L'abito nuovo – uno scenario di Luigi Pirandello dialogato in due atti e tre quadri e concertato da Eduardo De Filippo, che andò in scena nel 1937, al teatro Manzoni di Milano. Il loro progetto nacque intorno all'omonima novella di Pirandello che Eduardo individuò come adatta ad una trasposizione teatrale. Eduardo restò affascinato dalla figura del protagonista della novella, lo scrivano Michele Crispucci, un personaggio che partendo da un'umile condizione sociale, non accetta l'eredità che la sorte gli predispone per non perdere la sua dignità e la sua onestà. Il breve racconto di Pirandello inizia letteralmente con l'abito che quel povero Crispucci indossa da tempo immemorabile finisce con un abito che parla da sé. Il passaggio da un abito vecchio ad un abito nuovo rappresenta l'avvenimento fondamentale del testo. L'amore profondo, puro e testardo di Crispucci per sua moglie, nonostante gli eventi, prorompe in lui con lucida follia, trasformandolo in una sorta di eroe contemporaneo che lotta contro l'ottuso materialismo dei nostri giorni e il degradante attaccamento degli uomini alle cose, alla roba e non ai sentimenti. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra Michelangelo Campanale, che dipinge la scena con una regia visionaria, ispirata alla novella e allo stesso tempo fedele al testo di Eduardo, e Marco Manchisi che ha curato il corpo della recitazione, comparando il dramma del 1935 e la riscrittura che Eduardo effettuò per le riprese RAI del 1965. Testo e regia cuciti sull'affiatato nucleo di attori che da anni costituisce l'anima della compagnia La luna nel letto.