Castel dei Mondi: danzare Romeo e Giulietta

Il progetto di formazione Equilibrio Dinamico Ensmble di Roberta Ferrara sul palco del Festival

martedì 10 settembre 2019 16.22
A cura di Sara Suriano
I Greci avevano eletto il teatro a unico luogo possibile per la purificazione, la catarsi, dove far convergere i due impulsi esistenziali: sublimare il caos dell'esistenza nell'armonia della forma. Ma già prima di loro i popoli primitivi sentivano il bisogno dar vita a riti collettivi che sfociavano in vere e proprie rappresentazioni. Insomma, nei secoli il teatro ha modificato i linguaggi, variato i contenuti, si è mescolato ad altre arti ed è sopravvissuto al modificarsi della società e al progredire della tecnologia. Quale sarà il segreto della sua longevità?

Forse la capacità di resilienza o forse perché è il luogo in cui ci si può permettere di essere fragili, innocenti e incoscienti. Innamorati.

Innamorati come i Romeo e Giulietta che Roberta Ferrara, direttrice e coreografa programma formativo Equilibrio Dinamico Ensemble, ha portato sul palco del Festival Castel dei Mondi con "Young hearts run free".

Tra le braccia dell'Officina San Domenico, sullo sfondo dell'omonimo campanile andriese, sei giovanissimi danzatori si muovono sulle musiche di Chopin e Prokofiev, a volte solo sul suono dei loro respiri all'unisono. Nell'istante degli sguardi che si incontrano nasce la magia dell'innamoramento e l'uno vive negli occhi dell'altra, per la sua pelle morbida, per il vento tra quei capelli, per il suo odore, mentre i corpi si muovono disarmati nel vortice della passione che precede la tragedia.

«L'amore non è un bisogno ma un traboccare. L'amore è un lusso. È abbondanza – ci racconta Roberta -. Significa possedere così tanta vita che non sai più cosa farne, quindi la condividi. In questa partitura coreografica a sei corpi si vuole cantare simultaneamente l'innocenza e l'incoscienza dei due più grandi amanti della tragedia.

Sulla base di coreografie nate nel mio privato da suggestioni derivanti dalle musiche che io adoro, ho scelto di affidare gli amanti di Shakespeare a coloro che nell'amore puro ci credono ancora: i miei danzatori più giovani. Subordinando la tecnica al cuore, abbiamo lavorato sulla fiducia, sull'onestà, sugli sguardi. Così, di quella incoscienza giovanile che ti permette di donarti completamente – all'amore quanto alla danza – abbiamo fatto virtù.

Il nome della performance è il mio augurio per loro: giovani cuori, correte. Viaggiate. Innamoratevi del mondo», conclude Roberta. E se quei sei Romeo e Giulietta si sono amati sul palco, di certo la loro insegnante avrà amato loro, giorno dopo giorno, dentro e fuori dai teatri.

EQUILIBRIO DINAMICO ENSEMBLE Educational Experience: Equilibrio Dinamico Ensemble nasce da una idea di Roberta Ferrara, in seno alla compagnia Equilibrio Dinamico, compagnia di repertorio con sede operativa in Bari (Puglia) . ENSEMBLE nasce per dare la possibilità di trovare, all'interno di un percorso formativo condotto da professionisti affermati, uno sguardo completo del termine Contemporaneo, affiancando discipline non solo pratiche ma anche teoriche. L'obiettivo è informare i giovani danzatori attraverso una ricerca curiosa e stimolante sotto il profilo fisico e mentale. Ogni anno Ensemble diventa un crocevia di incontri di studio internazionali che uniscono artisti dall'Occidente all'Oriente attivando laboratori intensivi, special class, focus, jam session, sharing, incontri monotematici, studi di tecniche e linguaggi nuovi e sperimentali, ponendo il gruppo Ensemble sempre in costante crescita e confronto. Ensemble è sostenuto attivamente dal credo di artisti internazionali che operano sulla scena mondiale della Danza : Ivan Perez, Edivaldo Ernesto, Jiri Pokorny, Marco Blazquez, Ken Ossola, Humanood, Roberto Zappalà, Iraxte Ansa, Mario Bermudez Gil, Igor Bacovich, Akira Yoshida, Loris Petrillo, Emma Evelein, Natalia Iwaniec, David Vilarinyo, Li Kehua sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito con la propria esperienza e carriera professionale una qualità eccelse in Ensemble. Step successivo è creare relazioni che possano essere produttive per gli stessi partecipanti. Ensemble diventa un ponte necessario tra formazione e lavoro. I giovani vengono seguiti nei primi step di audizione e offerte di lavoro, vengono guidati nella scelta del proprio futuro , programmando loro un piano di studio personalizzato e un calendario di audizioni affini alle loro skills. Ensemble ha quindi non solo informato ma ha accompagnato il giovani danzatori rendendolo maturo e pronto per affrontare il mondo del lavoro con conoscenza e consapevolezza.

Foto di Andrea Gianfortuna
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