Castel dei Mondi 2013: -3 al via!
Oggi scopriamo la sezione "Tecnologie e performance". AndriaViva seguirà l'evento con resoconti, approfondimenti e interviste
mercoledì 21 agosto 2013
10.04
Meno 3 giorni al debutto della XVII edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi: 34 spettacoli in programma dal 24 agosto al 1° settembre, tutti ad Andria ad eccezione di due appuntamenti al Castello svevo di Trani e di Barletta. Tre le sezioni in cui si suddivide la ricchissima proposta culturale: nuova drammaturgia, tecnologie e performance, sezione "off". Oggi continuiamo il percorso di avvicinamento all'evento, parlando della sezione diretta da Riccardo Carbutti, dedicata a tecnologie e performance.
«Un pubblico nuovo, curioso, attento a una programmazione agile, capace di attrarre anche lo spettatore più pigro con opere che sanno intercettare i più vari immaginari e linguaggi. La sezione del CdM di cui mi occupo - spiega Riccardo Carbutti - vuole ottenere questo: uno sguardo curioso e incuriosito che vada al di là della distinzione tra i generi del teatro, per ragionare attorno a forme ibride delle arti performative».
Dal 24 agosto all'1 settembre con The Great Spavaldos de Il Pixel Rosso, che mette in scena la storia dei Fratelli Spalvaldo, interpretii spericolati di numeri di trapezio senza alcuna protezione per più di un quarto di secolo, per poi sparire misteriosamente nel nulla.
Dal 24 al 26 How do you imagine? a cura del Liceo Artistico di Corato, con il coordinamento dell'associazione Ulisse. Un'esperienza di Public Art: l'arte feconda il quotidiano, con dedica a Maria Lai, l'artista sarda scomparsa da poco, la cui ricerca artistica affonda le radici nella fiaba.
Il 26 in scena U parrinu, di e con Christian Di Domenico: il racconto della storia di Padre Pino Puglisi, prete ucciso dalla mafia.
Il 29, invece, la Compagnia TPO presenterà Babayaga: lo spettacolo si trasforma in un ambiente "sensibile" dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Danzatori, performer o il pubblico stesso interagiscono insieme esplorando nuove forme espressive oltre le barriere di lingua e cultura. Ancora il 29, la produzione Cie 1er Stratagème metterà in scena Forecasting, una raccolta di video amatoriali presi dal più grande sito di condivisione e visualizzazione: You tube.
Conclude l'1 settembre Nos solitudes della produzione francese A.I.M.E. Julie Nioche crea una coreografia da sogno, in bilico tra libertà e costrizione, utilizzando in scena, sorprendentemente, un sistema di corde e pesi. Accompagnata dal chitarrista Alexandre Meyer, Julie Nioche riflette sulle tensioni umane.
AndriaViva.it seguirà l'importante evento con resoconti fotografici, approfondimenti, informazioni logistiche e contributi video attraverso cui interrogare i protagonisti del Festival per aiutarci a riflettere, hic et nunc, su quanto accade da sempre intorno a noi.
Per consultare il programma completo di questa sezione e del Festival Castel dei Mondi: www.casteldeimondi.it oppure AndriApp, l'applicazione scaricabile su smartphone e tablet con sistema operativo Apple iOs o Android. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dell'evento www.facebook.com/festivalcasteldeimondi. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0883.261605. La biglietteria/segreteria organizzativa del Festival presso l'Ufficio IAT di piazza Catuma ad Andria sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.
«Un pubblico nuovo, curioso, attento a una programmazione agile, capace di attrarre anche lo spettatore più pigro con opere che sanno intercettare i più vari immaginari e linguaggi. La sezione del CdM di cui mi occupo - spiega Riccardo Carbutti - vuole ottenere questo: uno sguardo curioso e incuriosito che vada al di là della distinzione tra i generi del teatro, per ragionare attorno a forme ibride delle arti performative».
Dal 24 agosto all'1 settembre con The Great Spavaldos de Il Pixel Rosso, che mette in scena la storia dei Fratelli Spalvaldo, interpretii spericolati di numeri di trapezio senza alcuna protezione per più di un quarto di secolo, per poi sparire misteriosamente nel nulla.
Dal 24 al 26 How do you imagine? a cura del Liceo Artistico di Corato, con il coordinamento dell'associazione Ulisse. Un'esperienza di Public Art: l'arte feconda il quotidiano, con dedica a Maria Lai, l'artista sarda scomparsa da poco, la cui ricerca artistica affonda le radici nella fiaba.
Il 26 in scena U parrinu, di e con Christian Di Domenico: il racconto della storia di Padre Pino Puglisi, prete ucciso dalla mafia.
Il 29, invece, la Compagnia TPO presenterà Babayaga: lo spettacolo si trasforma in un ambiente "sensibile" dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Danzatori, performer o il pubblico stesso interagiscono insieme esplorando nuove forme espressive oltre le barriere di lingua e cultura. Ancora il 29, la produzione Cie 1er Stratagème metterà in scena Forecasting, una raccolta di video amatoriali presi dal più grande sito di condivisione e visualizzazione: You tube.
Conclude l'1 settembre Nos solitudes della produzione francese A.I.M.E. Julie Nioche crea una coreografia da sogno, in bilico tra libertà e costrizione, utilizzando in scena, sorprendentemente, un sistema di corde e pesi. Accompagnata dal chitarrista Alexandre Meyer, Julie Nioche riflette sulle tensioni umane.
AndriaViva.it seguirà l'importante evento con resoconti fotografici, approfondimenti, informazioni logistiche e contributi video attraverso cui interrogare i protagonisti del Festival per aiutarci a riflettere, hic et nunc, su quanto accade da sempre intorno a noi.
Per consultare il programma completo di questa sezione e del Festival Castel dei Mondi: www.casteldeimondi.it oppure AndriApp, l'applicazione scaricabile su smartphone e tablet con sistema operativo Apple iOs o Android. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dell'evento www.facebook.com/festivalcasteldeimondi. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0883.261605. La biglietteria/segreteria organizzativa del Festival presso l'Ufficio IAT di piazza Catuma ad Andria sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.