Festival Castel dei Mondi: 15 giorni di “Pensiero della città”
Due prime nazionali, 21 compagnie e 84 repliche per la XXI edizione
lunedì 14 agosto 2017
Dopo il "respiro della città", il focus di questa XXI edizione del Festival Castel dei Mondi è sul "pensiero" di Andria. Il titolo è voluto dall'amministrazione di Andria, secondo la volontà di coinvolgimento totale del pubblico in uno spazio urbano che diventa luogo d'incontro tra realtà, immaginazione e memoria, nonché di risvegliare le emozioni, lo stupore e la meraviglia attraverso grandi storie: l'epopea del west, la fiaba, i classici della letteratura.
Con la direzione artistica nuovamente affidata a Riccardo Carbutti, l'impegno del sindaco di Andria, Nicola Giorgino, dell'assessore alla cultura Luigi del Giudice, di Francesco Fisfola, direttore di produzione e ideazione, ha reso possibile la trasformazione della città stessa in un grande palcoscenico per realizzare un'edizione di straordinaria ricchezza, con il sostegno di Unione Europea, Regione Puglia, Città di Andria, il patrocinio di Mibact, Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Provincia di Barletta-Andria-Trani e la collaborazione del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, presieduto da Carmelo Grassi.
Ad inaugurare il Festival, venerdì 25 agosto, sarà l'allestimento di CirkVost (Francia) in piazza Catuma, cuore della vita cittadina: un mikado gigante, con 368 pali di bamboo legati fra loro da 2000 nodi e sviluppati in 600 m2 di superficie. Questa struttura aerea monumentale, capace di ridisegnare lo spazio e moltiplicare i punti di vista, ospiterà le evoluzioni di 12 straordinari acrobati, per la prima volta in Italia con il loro ultimo spettacolo, BoO. Grazie al gioco di trapezisti e musicisti, una vecchia foto di famiglia si anima, attraversando generazioni e sentimenti, per avvolgere gli spettatori nella magia di un racconto che travalica i codici tradizionali del circo. È una metafora dello spirito che pervade il festival, volto - come sottolinea Riccardo Carbutti a "sollecitare nel pubblico l'incantamento per le grandi storie, quelle di cui è intessuta non solo la letteratura ma anche la nostra vita di tutti i giorni. Nel segno di una cultura che non rinuncia a essere profonda e complessa, ma che ritiene, con la forza e il colore dell'arte, di poter arrivare a tutti".
Da non perdere lo spettacolo Deadtown dei Fratelli Forman (Rep. Ceca), prodotto con il sostegno di Castel dei Mondi e presentato al Festival in prima nazionale da domenica 3 a giovedì 7 settembre, che trasformerà piazza Catuma in un grande saloon con l'utilizzo, accanto a scene dipinte, maschere, marionette e attori, proiezioni in 3D ispirate a antiche foto color seppia, vecchie comiche e film di cowboy. Un'opera d'arte "totale" in cui immagini e suoni concorrono a creare un'immersione dello spettatore nel mito di un Far West che non c'è più.
Tecnologia, gioco e memoria sono il cuore anche dell'installazione interattiva proposta dalla compagnia ceca 3dsense che, dal 25 agosto al 10 settembre, con A SelFie with a Movie Star permetterà agli spettatori di entrare letteralmente tra i fotogrammi di alcuni capolavori della cinematografia di tutti i tempi, fotografando se stessi accanto alle grandi star del passato. Nello stesso spazio, tra il 25 e il 29 agosto, sarà possibile immergersi nel mare di Lampedusa grazie alle riprese a 360°, fruibili attraverso un VR-viewer, di Apnea Project, un'opera realizzata da Fondazione 107 e Officine sintetiche per raccontare in modo diverso il dramma dei migranti.
Questo solo un assaggio delle proposte in evidenza di questa edizione del Festival Internazionale che quest'anno vanta 21 compagnie e 84 repliche e che dovrebbe costare circa 500 mila euro, la maggior parte provenienti dalla Regione.
Con la direzione artistica nuovamente affidata a Riccardo Carbutti, l'impegno del sindaco di Andria, Nicola Giorgino, dell'assessore alla cultura Luigi del Giudice, di Francesco Fisfola, direttore di produzione e ideazione, ha reso possibile la trasformazione della città stessa in un grande palcoscenico per realizzare un'edizione di straordinaria ricchezza, con il sostegno di Unione Europea, Regione Puglia, Città di Andria, il patrocinio di Mibact, Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Provincia di Barletta-Andria-Trani e la collaborazione del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, presieduto da Carmelo Grassi.
Ad inaugurare il Festival, venerdì 25 agosto, sarà l'allestimento di CirkVost (Francia) in piazza Catuma, cuore della vita cittadina: un mikado gigante, con 368 pali di bamboo legati fra loro da 2000 nodi e sviluppati in 600 m2 di superficie. Questa struttura aerea monumentale, capace di ridisegnare lo spazio e moltiplicare i punti di vista, ospiterà le evoluzioni di 12 straordinari acrobati, per la prima volta in Italia con il loro ultimo spettacolo, BoO. Grazie al gioco di trapezisti e musicisti, una vecchia foto di famiglia si anima, attraversando generazioni e sentimenti, per avvolgere gli spettatori nella magia di un racconto che travalica i codici tradizionali del circo. È una metafora dello spirito che pervade il festival, volto - come sottolinea Riccardo Carbutti a "sollecitare nel pubblico l'incantamento per le grandi storie, quelle di cui è intessuta non solo la letteratura ma anche la nostra vita di tutti i giorni. Nel segno di una cultura che non rinuncia a essere profonda e complessa, ma che ritiene, con la forza e il colore dell'arte, di poter arrivare a tutti".
Da non perdere lo spettacolo Deadtown dei Fratelli Forman (Rep. Ceca), prodotto con il sostegno di Castel dei Mondi e presentato al Festival in prima nazionale da domenica 3 a giovedì 7 settembre, che trasformerà piazza Catuma in un grande saloon con l'utilizzo, accanto a scene dipinte, maschere, marionette e attori, proiezioni in 3D ispirate a antiche foto color seppia, vecchie comiche e film di cowboy. Un'opera d'arte "totale" in cui immagini e suoni concorrono a creare un'immersione dello spettatore nel mito di un Far West che non c'è più.
Tecnologia, gioco e memoria sono il cuore anche dell'installazione interattiva proposta dalla compagnia ceca 3dsense che, dal 25 agosto al 10 settembre, con A SelFie with a Movie Star permetterà agli spettatori di entrare letteralmente tra i fotogrammi di alcuni capolavori della cinematografia di tutti i tempi, fotografando se stessi accanto alle grandi star del passato. Nello stesso spazio, tra il 25 e il 29 agosto, sarà possibile immergersi nel mare di Lampedusa grazie alle riprese a 360°, fruibili attraverso un VR-viewer, di Apnea Project, un'opera realizzata da Fondazione 107 e Officine sintetiche per raccontare in modo diverso il dramma dei migranti.
Questo solo un assaggio delle proposte in evidenza di questa edizione del Festival Internazionale che quest'anno vanta 21 compagnie e 84 repliche e che dovrebbe costare circa 500 mila euro, la maggior parte provenienti dalla Regione.