Cassa integrazione, l'Associazione Commercialisti di Andria scrive al Governatore Emiliano
Il presidente dott. Antonio Cannone chiede risposte circa i tempi di erogazione di queste misure, necessarie per la sopravvivenza di tante famiglie
venerdì 1 maggio 2020
14.00
C'è forte preoccupazione riguardo le domande di cassa integrazione per i tantissimi lavoratori colpiti economicamente dall'emergenza Covid-19. Si attendono risposte soprattutto sui tempi di erogazione di queste misure necessarie per la sopravvivenza di tante famiglie: a chiedere delucidazioni alla Regione Puglia è l'Associazione Commercialisti di Andria, nella persona del presidente dott. Antonio Cannone.
L'intento è «evidenziare le problematiche connesse allo stato di avanzamento - si legge nella lettera inviata al Governatore Emiliano - e iter di approvazione delle domande di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga per emergenza COVID19, presentate dalla ns. Categoria in qualità di Professionisti incaricati dalle aziende ns. assistite. A quanto pare, su un numero di 34.689 domande di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (fonte giornalistica "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 27/04/2020, notizia diffusa dall'Assessore Regionale al Lavoro, Sebastiano Leo), ad un mese dalla presentazione ne sono state istruite circa il 19% (come da Determinazioni Regionali pubblicate sul sito della Regione Puglia nelle sezioni speciali CIGD emergenza COVID19). Di queste ultime si ignora il numero di domande erogate, che saranno sicuramente di gran lunga inferiore alle ammesse (anche dall'analisi dei dati elaborati sui nostri clienti).
Non si tratta di sussidi, ma di strumenti minimi di sopravvivenza di piccole imprese e dei loro dipendenti. Anche andando oltre la legittima preoccupazione per la poca trasparenza dei criteri cronologici, purtroppo vista la lungaggine burocratica riscontrata, di questo passo molte imprese e famiglie non reggeranno di certo ai morsi della crisi. Non mancano le risorse finanziarie, e non è mancata la mobilitazione straordinaria di imprese, dipendenti e professionisti per avviare immediatamente procedure, consapevoli che lo scopo non è né tecnico né professionale, ma umano e solidale. Eppure per altri campi si è avuta una mobilitazione straordinaria di idee, disponibilità ed attività al fine di trovare soluzioni immediate e condivise. Non possiamo continuare a non sapere neanche quando le domande di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, saranno istruite e liquidate.
La presente richiesta urge anche al fine di riscontrare se gli uffici regionali alla data odierna, siano riusciti a raggiungere le oltre 2.000 pratiche al giorno lavorate, ultimamente promesse. Ritenute comunque ancora troppo esigue al fine di smaltire il numero complessivo, che sicuramente è destinato a crescere. Brancoliamo nel buio, è possibile dare una risposta ordinaria, per quanto di ordinario possa avere la burocrazia italiana, ad una esigenza piena di spaventosa urgenza.
Serve da parte delle istituzioni un immediato e fortissimo intervento, rafforzare le risorse destinate alla istruttoria, semplificare passaggi, accelerare le attività di istruttoria. I professionisti che, tra gli altri firmatari, aderiscono a questo appello, sono disponibili a prestare attività volontaria e gratuita per esaurire entro una settimana le attività e le procedure per giungere al pagamento della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga. Dateci un segnale di serietà e responsabilità, non abbiamo bisogno di soli annunci. La Puglia e l'Italia stanno reggendo grazie alle risorse straordinarie proprie e risparmi della gente: non sprecatele e allora, solo allora, potremmo condividere il pensiero ricorrente di questa emergenza: "Andrà tutto bene"».
L'intento è «evidenziare le problematiche connesse allo stato di avanzamento - si legge nella lettera inviata al Governatore Emiliano - e iter di approvazione delle domande di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga per emergenza COVID19, presentate dalla ns. Categoria in qualità di Professionisti incaricati dalle aziende ns. assistite. A quanto pare, su un numero di 34.689 domande di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (fonte giornalistica "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 27/04/2020, notizia diffusa dall'Assessore Regionale al Lavoro, Sebastiano Leo), ad un mese dalla presentazione ne sono state istruite circa il 19% (come da Determinazioni Regionali pubblicate sul sito della Regione Puglia nelle sezioni speciali CIGD emergenza COVID19). Di queste ultime si ignora il numero di domande erogate, che saranno sicuramente di gran lunga inferiore alle ammesse (anche dall'analisi dei dati elaborati sui nostri clienti).
Non si tratta di sussidi, ma di strumenti minimi di sopravvivenza di piccole imprese e dei loro dipendenti. Anche andando oltre la legittima preoccupazione per la poca trasparenza dei criteri cronologici, purtroppo vista la lungaggine burocratica riscontrata, di questo passo molte imprese e famiglie non reggeranno di certo ai morsi della crisi. Non mancano le risorse finanziarie, e non è mancata la mobilitazione straordinaria di imprese, dipendenti e professionisti per avviare immediatamente procedure, consapevoli che lo scopo non è né tecnico né professionale, ma umano e solidale. Eppure per altri campi si è avuta una mobilitazione straordinaria di idee, disponibilità ed attività al fine di trovare soluzioni immediate e condivise. Non possiamo continuare a non sapere neanche quando le domande di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, saranno istruite e liquidate.
La presente richiesta urge anche al fine di riscontrare se gli uffici regionali alla data odierna, siano riusciti a raggiungere le oltre 2.000 pratiche al giorno lavorate, ultimamente promesse. Ritenute comunque ancora troppo esigue al fine di smaltire il numero complessivo, che sicuramente è destinato a crescere. Brancoliamo nel buio, è possibile dare una risposta ordinaria, per quanto di ordinario possa avere la burocrazia italiana, ad una esigenza piena di spaventosa urgenza.
Serve da parte delle istituzioni un immediato e fortissimo intervento, rafforzare le risorse destinate alla istruttoria, semplificare passaggi, accelerare le attività di istruttoria. I professionisti che, tra gli altri firmatari, aderiscono a questo appello, sono disponibili a prestare attività volontaria e gratuita per esaurire entro una settimana le attività e le procedure per giungere al pagamento della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga. Dateci un segnale di serietà e responsabilità, non abbiamo bisogno di soli annunci. La Puglia e l'Italia stanno reggendo grazie alle risorse straordinarie proprie e risparmi della gente: non sprecatele e allora, solo allora, potremmo condividere il pensiero ricorrente di questa emergenza: "Andrà tutto bene"».