Caso sangue al “Bonomo”, dalle analisi nessuna sacca infetta

Indagini partite da una segnalazione interna

martedì 21 giugno 2016 12.08
I Nas dei Carabinieri hanno raccolto diverso materiale, la Procura di Trani vuole vederci chiaro ed anche ASL e Regione hanno avviato una indagine interna. Si tratta del caso scoppiato in questi giorni al "Bonomo" di Andria e precisamente nel Dipartimento di Medicina Trasfusionale, dove potrebbe esserci stato un "caso di non conformità rispetto alle procedure previste" per alcune sacche potenzialmente infette.

In realtà, dopo l'allarme dei giorni scorsi, dal Servizio di Immunotrasfusionale di Andria e dalla stessa ASL BT, fanno sapere che tutte le analisi effettuate sui vari campioni sospetti ed un rafforzamento ulteriore dei già rigidi controlli, sembrano aver scongiurato qualsiasi dato al di fuori della norma. Un possibile errore di conformità di alcune procedure sul sangue donato e poi utilizzato per le trasfusioni, come scritto in una nota informativo del Direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale dell'ASL BT, ma che, difatto, non sembra aver comportato nessun problema al momento.

Le procedure, come ci spiegano sia le associazioni di volontariato che si occupano di donazione e sia la stessa ASL, sono molto rigide e non prevedono problemi di nessun genere per i donatori. Nel frattempo, tuttavia, proseguono le indagini interne ed esterne per accertare l'esatta dinamica degli avvenimenti.