Cartelle del Consorzio Terre d'Apulia, Nardoni: «Non ci sono errori»

L'Assessore Regionale alle risorse agroalimentari risponde alle richieste del territorio

venerdì 27 giugno 2014 00.01
A cura di Stefano Massaro
«E' necessario chiarire innanzitutto che non ci sono errori nei calcoli nella determinazione delle cartelle ma altresì opportuno specificare che il faro di questo processo è per noi il principio di sostenibilità del tributo che dovrà necessariamente tener conto di casi che potranno essere rivisti in misura ragionevole per evitare che le cartelle emesse possano ulteriormente aggravare la condizione di difficoltà di alcuni agricoltori». Sono le parole dell'Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, che chiude la porta a possibili sospensioni del tributo giunto nelle case di migliaia di proprietari e produttori agricoli del nord barese. Alla base delle proteste di Provincia BAT e Comune di Andria, infatti, il calcolo delle cartelle esattoriali del Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia che rischia di aggravare la situazione in territori già colpiti da crisi e maltempo.

Ieri mattina, nella sede dell'assessorato, il Commissario Straordinario del Consorzio, Stanco, assieme a Nardoni hanno valutato la situazione attuale: ​«Siamo in una fase delicata e storica per i Consorzi di Bonifica pugliesi - ha detto ancora Nardoni - Dopo dieci anni di oneri sostenuti da tutti i cittadini della nostra regione, stiamo avviando un processo di autofinanziamento che dovrà necessariamente camminare di pari passo con l'efficienza di questi istituti. Circa l'emissione dei ruoli e delle cartelle, su cui tanto si sta parlando in questi giorni, è mia ferma convinzione verificare anomalie e casi eccezionali anche per evitare che su questa complessa fase si abbattano ulteriori strumentalizzazioni politiche». Solo casi eccezionali, dunque, e nessuna sospensione in autotutela: «Casi e condizioni che saranno vagliati più adeguatamente dopo il confronto con le organizzazioni professionali agricole e i rappresentanti dell'ANCI pugliese che l'Assessorato intende avviare al più presto. Serve informazione adeguata, veritiera e costante e vanno anche spiegati tutti i processi che muovono dietro questa riforma – sottolinea Nardoni – pertanto abbiamo chiesto ai tecnici incaricati di rendersi disponibili al confronto e a questa operazione trasparenza».

Informazione e sostenibilità economica che non sembrano sempre esser realmente applicate: «Sportelli informativi saranno istituti in tutte le sedi dei consorzi di bonifica commissariati, dove si potranno consultare le banche dati che contribuiscono a formare il valore del tributo emesso - ha proseguito Nardoni - su questo sento la necessità di fare una ulteriore precisazione, tutti i contributi sono legati al valore catastale del patrimonio (terreni o fabbricati) da difendere in termini di opere idrauliche. I Piani di classifica partono da questo ed è naturale che più alto è il valore di quel bene e più quel valore è influenzabile. Anche su questo ho chiesto sostenibilità economica. Un segnale di buona volontà che intendo trasferire nell'incontro con le associazioni di categoria e i rappresentanti istituzionali per difendere le ragioni di una riforma che mira a sostenere la nostra agricoltura ma anche ad avviare una stagione di opere assolutamente improcrastinabili».