Carta Europa del Turismo Sostenibile: c'è il Parco dell'Alta Murgia

Premiazione a cura dell'Europarc il prossimo 11 dicembre a Bruxelles

venerdì 7 novembre 2014
A cura di Stefano Massaro
Ed ecco l'annuncio: «Gentile Candidato, sono felice di informarla che la lunga attesa è terminata! Il comitato di valutazione riunitosi a Düsseldorf lo scorso 18 Ottobre ha valutato attentamente la sua candidatura e ritenuto opportuno approvarla. Le raccomandazioni del comitato di valutazione hanno trovato d`accordo anche la maggior parte del nostro nuovo eletto Consiglio. Complimenti! L`avventura può ufficialmente iniziare». Questa la comunicazione ufficiale della Segreteria di Europarc per ufficializzare l'esito della candidatura del Parco dell'Alta Murgia alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS), il più importante riconoscimento per il turismo di natura nelle aree protette europee.

«Questa attestazione - ha proseguito il Presidente dell'Ente Parco Cesare Veronico – è il riconoscimento per l'impegno che abbiamo messo in campo per promuovere il turismo sostenibile nel nostro territorio: un obiettivo in cui abbiamo creduto, nonostante non vi fossero significativi precedenti in questo senso nell'Alta Murgia. Nella CETS rientrano azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende e istituzioni e importanti progetti sui quali abbiamo investito le nostre economie. Il percorso è appena cominciato e nei prossimi cinque anni avremo un gran lavoro da svolgere, a partire dalla formazione dei soggetti che si occuperanno di accoglienza e delle guide del Parco. La concomitanza con la proclamazione di Matera Capitale della Cultura rappresenta un'occasione eccezionale per promuovere tutta l'area a livello internazionale».

La cerimonia di premiazione del Parco sarà l'11 dicembre 2014 a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. «Il totale degli investimenti messi in campo per la CETS - ha proseguito il direttore dell'Ente Parco, Fabio Modesti - è di 7 milioni circa, il 30% dei quali provenienti da operatori privati che, evidentemente, hanno creduto in un turismo qualificato e sostenibile. La strategia CETS è coerente con il Piano del Parco ed il Sistema Ambientale e Culturale (Sac 'Alta Murgia') riconosciuto e parzialmente finanziato dalla Regione Puglia. Questo ci consente di avere una visione di sviluppo sostenibile complessivo del Parco per i prossimi 5-10 anni». Di finalità ed obiettivi parla la responsabile del progetto per il Parco: «La finalità della carta – ha proseguito Luciana Zollo - è quella di sviluppare un modello gestionale per il turismo sostenibile. Il suo elemento centrale è quello di creare cooperazione tra tutti i portatori di interesse e dar forma a una strategia turistica partendo dalla tutela ambientale. I sessanta progetti che fanno parte del piano d'azione della CETS sono il punto di partenza di un percorso partecipato che ha ottenuto la piena approvazione da parte dei valutatori di Europarc. La partecipazione dei soggetti coinvolti è stata entusiasta e ha 'contagiato' anche loro».

Resta, tuttavia, il nodo esercitazioni militari all'interno del Parco dell'Alta Murgia: «Chiedo al Presidente Vendola, la cui attenzione su questo tema è stata encomiabile, di accertarsi che tutto si svolga regolarmente, secondo quanto previsto dall'intesa da lui sottoscritta - ha detto Veronico - Allo stato attuale, senza valutazione di incidenza, siamo a rischio di Infrazione». A giugno, infatti, la regione Puglia, nella conferenza sulle servitù militari, aveva sottoscritto un'intesa che prevedeva la valutazione di incidenza. Recentemente il Co.Mi.Pa ha approvato il calendario del primo semestre 2015 ed ai sensi di quel protocollo d'intesa, queste esercitazioni andrebbero sottoposte alla valutazione d'incidenza entro dicembre 2014. Ma ad ora è stato fatto solo un incontro tra Assessorato regionale all'ambiente e forze armate.