Carta dei Diritti Universali: Susanna Camusso la presenta ad Andria
Appuntamento ad Andria giovedì 28 gennaio con il leader della CGIL
lunedì 25 gennaio 2016
12.18
Una Carta dei diritti universali del lavoro da estendere a tutti e senza distinzioni che, avendo come obiettivo quello di migliorare le condizioni dell'occupazione, parla molto al Mezzogiorno. Si tratta, stando alle idee della CGIL, del nuovo Statuto per i lavoratori che compie scelte precise partendo, per esempio, da una contrattazione inclusiva che non trascuri cioè i soggetti oggi esclusi: che siano subordinati, partire Iva, collaboratori, precari o lavoratori degli appalti il principio deve essere sempre lo stesso, avvicinare le condizioni lavorative.
Dopo la presentazione a Roma, il leader della Cgil Susanna Camusso sarà nella Provincia di Barletta – Andria – Trani ad illustrare direttamente sul territorio la Carta dei diritti universali del lavoro concludendo un attivo con i quadri ed i delegati che si terrà il 28 gennaio alle ore 17.30 presso la storica Camera del Lavoro di piazza Giuseppe Di Vittorio ad Andria. I lavori, introdotti dal segretario d'organizzazione Massimo Marcone, si apriranno con il saluto del coordinatore della CdL comunale Antonio Di Bari e saranno caratterizzati da un dibattito con i lavoratori che avverrà alla presenza del segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci e del segretario generale della Cgil Puglia, Gianni Forte.
Il giorno seguente, 29 gennaio, dopo un'iniziativa mattutina dell'associazione Future Center, alle ore 14.00 Susanna Camusso terrà un'assemblea sindacale nell'azienda calzaturiera Vingi Shoes di Barletta (realtà che conta oltre 150 dipendenti di cui la maggior parte donne), primo banco di prova nel territorio del progetto della Cgil che nelle prossime settimane sarà al centro di una consultazione straordinaria degli iscritti, inedita nella storia del sindacato. La volontà della Cgil è quella di giungere ad una proposta di legge di iniziativa popolare.
«Nella Carta – spiega Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat – non si dimentica il contrasto al lavoro nero, autentica piaga anche per questo territorio. Siamo convinti che tutti i lavoratori abbiano il diritto di essere tutelati contro il 'sommerso' come reato penale. Con la Carta la Cgil vuole ridare diritti, democrazia e dignità al lavoro per questo, non a caso, abbiamo deciso di ospitare Susanna Camusso nella Camera del Lavoro di Andria, una sede in cui la storia delle lotte bracciantili e dei contadini poveri che occupavano i terreni si respira ancora. Anche qui, Giuseppe Di Vittorio, padre del sindacato, ha combattuto la grande battaglia per il rispetto dell'occupazione e del salario ed è da questo luogo che vogliamo ripartire per una nuova stagione di diritti universali del lavoro».
Dopo la presentazione a Roma, il leader della Cgil Susanna Camusso sarà nella Provincia di Barletta – Andria – Trani ad illustrare direttamente sul territorio la Carta dei diritti universali del lavoro concludendo un attivo con i quadri ed i delegati che si terrà il 28 gennaio alle ore 17.30 presso la storica Camera del Lavoro di piazza Giuseppe Di Vittorio ad Andria. I lavori, introdotti dal segretario d'organizzazione Massimo Marcone, si apriranno con il saluto del coordinatore della CdL comunale Antonio Di Bari e saranno caratterizzati da un dibattito con i lavoratori che avverrà alla presenza del segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci e del segretario generale della Cgil Puglia, Gianni Forte.
Il giorno seguente, 29 gennaio, dopo un'iniziativa mattutina dell'associazione Future Center, alle ore 14.00 Susanna Camusso terrà un'assemblea sindacale nell'azienda calzaturiera Vingi Shoes di Barletta (realtà che conta oltre 150 dipendenti di cui la maggior parte donne), primo banco di prova nel territorio del progetto della Cgil che nelle prossime settimane sarà al centro di una consultazione straordinaria degli iscritti, inedita nella storia del sindacato. La volontà della Cgil è quella di giungere ad una proposta di legge di iniziativa popolare.
«Nella Carta – spiega Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat – non si dimentica il contrasto al lavoro nero, autentica piaga anche per questo territorio. Siamo convinti che tutti i lavoratori abbiano il diritto di essere tutelati contro il 'sommerso' come reato penale. Con la Carta la Cgil vuole ridare diritti, democrazia e dignità al lavoro per questo, non a caso, abbiamo deciso di ospitare Susanna Camusso nella Camera del Lavoro di Andria, una sede in cui la storia delle lotte bracciantili e dei contadini poveri che occupavano i terreni si respira ancora. Anche qui, Giuseppe Di Vittorio, padre del sindacato, ha combattuto la grande battaglia per il rispetto dell'occupazione e del salario ed è da questo luogo che vogliamo ripartire per una nuova stagione di diritti universali del lavoro».