Caro carburante, il governo proroga al 20 settembre il taglio sulle accise

Il provvedimento è contenuto nel decreto Aiuti-Bis

martedì 9 agosto 2022 12.08
Tra i provvedimenti inseriti dal Governo nell'atteso decreto Aiuti-bis, è confermata la proroga dello sconto sulle accise sui carburanti adottata per contrastare l'aumento dei prezzi praticati alla pompa.
Lo sconto sulle accise applicato alla pompa resterà sempre pari a 25 centesimi anche se, considerata la quota Iva, lo sconto arriva a 30,5 centesimi visto che proprio le accise concorrono anche loro alla base imponibile. Il primo taglio era stato previsto con il decreto Ucraina-bis: per la benzina era di 478,40 euro per 1.000 litri mentre per l'olio da gas o il gasolio usato come carburante era di 367,40 euro per 1.000 litri.
Il taglio era stato già prorogato di altri 10 giorni dopo la sua scadenza naturale il 22 marzo, ha avuto poi un ulteriore slittamento con il decreto del 6 aprile, che ha aggiunto anche i 182,61 euro per mille chilogrammi per i gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti. È stata inoltre stabilita l'aliquota IVA applicata al gas naturale usato per l'autotrazione nella misura del 5%.
Sono state poi portate avanti ulteriori proroghe fino a quella appena varata, che sarà valida fino al 20 settembre. Nel decreto Aiuti-bis restano perciò validi gli sconti applicati finora a benzina, olio da gas o gasolio e GPL.