Carlo Troya: "Sui problemi della scuola, ci risulta una mancata collaborazione dell’istituto"
La nota dei consiglieri comunali del Partito Democratico, Gianluca Sanguedolce e Mirko Malcangi
sabato 2 novembre 2024
12.36
Sulla rete fognaria fatiscente e gli olezzi che ammorbavano l'intero edificio, erano scesi in strada, manifestando il loro disappunto, con uno sciopero le studentesse e gli studenti del liceo classico "Carlo Troya" chiedendo l'intervento della Provincia Bat, proprietaria del plesso scolastico.
Oggi registiamo la nota dei consiglieri comunali del Partito Democratico, Gianluca Sanguedolce e Mirko Malcangi.
"Siamo rimasti sconcertati nel vedere lo stato in cui versava il sistema fognario del Liceo Carlo Troya e da lì lo sciopero dello scorsa settimana, con cui gli studenti chiedevano interventi mirati. Però, non ci siamo voluti fermare all'evidenza e abbiamo voluto approfondire: ci risulta una mancata collaborazione dell'istituto in ordine alle criticità evidenziate. Pare che due giorni prima dello sciopero sia stato commissionato dalla Provincia un apposito servizio mirato di pulizia, prontamente eseguito e che, anziché contenere gli animi, qualcuno abbia fomentato la popolazione studentesca. Se così fosse sarebbe una cosa grave. Ci risulta, inoltre, che dall'istituto siano stati sollecitati interventi strutturali per carenza di spazi e aule e che: 1) la Provincia, tempestivamente, abbia messo a disposizione della scuola 60.000,00 €; 2) la scuola li abbia restituiti all'ente provinciale perché non voleva fare la gara. Chiediamo che chi di dovere chiarisca la situazione definitivamente, anche perché come ha dichiarato il Presidente Lodispoto, la Provincia ha già acquistato tutte le attrezzature necessarie".
Oggi registiamo la nota dei consiglieri comunali del Partito Democratico, Gianluca Sanguedolce e Mirko Malcangi.
"Siamo rimasti sconcertati nel vedere lo stato in cui versava il sistema fognario del Liceo Carlo Troya e da lì lo sciopero dello scorsa settimana, con cui gli studenti chiedevano interventi mirati. Però, non ci siamo voluti fermare all'evidenza e abbiamo voluto approfondire: ci risulta una mancata collaborazione dell'istituto in ordine alle criticità evidenziate. Pare che due giorni prima dello sciopero sia stato commissionato dalla Provincia un apposito servizio mirato di pulizia, prontamente eseguito e che, anziché contenere gli animi, qualcuno abbia fomentato la popolazione studentesca. Se così fosse sarebbe una cosa grave. Ci risulta, inoltre, che dall'istituto siano stati sollecitati interventi strutturali per carenza di spazi e aule e che: 1) la Provincia, tempestivamente, abbia messo a disposizione della scuola 60.000,00 €; 2) la scuola li abbia restituiti all'ente provinciale perché non voleva fare la gara. Chiediamo che chi di dovere chiarisca la situazione definitivamente, anche perché come ha dichiarato il Presidente Lodispoto, la Provincia ha già acquistato tutte le attrezzature necessarie".