Carabinieri Andria arrestano ventenne: rinvenuta serra per coltivazione della marijuana

Scoperto anche ed un ingente quantitativo di stupefacente già pronto per la vendita

venerdì 25 agosto 2023 9.21
Continua senza sosta l'attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti da parte dei militari dell'Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, associata alla campagna di sensibilizzazione ed informazione compiuta soprattutto nei confronti dei giovani con incontri realizzati presso gli istituti scolastici.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Andria -nell'ambito dei servizi predisposti dal Comando Compagnia di Andria finalizzati al contrasto dell'uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio cittadino- grazie ad una "gazzella", notavano un giovane andriese aggirarsi con fare sospetto, da solo, per le strette vie del centro storico. Questi, alla vista dei militari, tentava a passo svelto di dileguarsi. Immediatamente bloccato, veniva sottoposto a controllo.

Nel corso delle attività di perquisizione personale, trovavano nella sua disponibilità una chiave la quale si accertava aprisse la porta di una vecchia abitazione, ubicata proprio ove era stato notato il giovane aggirarsi inizialmente. I militari, avuto l'accesso alla vecchia abitazione, rinvenivano al suo interno una vera e propria serra adibita alla coltivazione della marijuana composta da: 3 ventilatori, un filtro di aspirazione, una lampada alogena, una ventola di aspirazione, una cabina in materiale plastico, 19 vasi in plastica, flaconi di fertilizzante per piante ed un gruppo elettrogeno per l'alimentazione del sistema. Inoltre, rivenivano già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio, 364 dosi di sostanza stupefacente tipo marijuana, dal peso complessivo di 518,00 Gr, nonché una busta contenente sostanza stupefacente tipo marijuana, dal peso di 212,00 gr.

Al termine degli accertamenti, il prevenuto veniva dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e -su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Trani- veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Il GIP ha poi convalidato l'arresto confermando l'applicazione -nei suoi confronti- degli arresti domiciliari.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i provvedimenti adottati non sono definitivi. L'eventuale colpevolezza dell'arrestato in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contradditorio tra le parti.