Caporalato, Flai Cgil: la legge va applicata

Tavola rotonda ad Andria sulle nuove misure di contrasto allo sfruttamento in agricoltura

martedì 10 gennaio 2017 10.33
«Può essere anche una grande opportunità per le aziende», così Felice Pelagio, segretario generale Flai Cgil Bat presenta la tavola rotonda sulla lotta al caporalato e le nuove misure contro il lavoro nero in agricoltura, tema al centro di una tavola rotonda "Un patto per la legalità per valorizzare la qualità del lavoro e dell'impresa" organizzata e voluta dalla Flai Cgil Bat (patrocinata dalla Provincia BAT e dalla Città di Andria) per la diffusione e la conoscenza tra gli addetti della recente Legge n. 199 del 29 ottobre 2016, entrata in vigore il 4 novembre 2016, al fine di dare un concreto via libera all'applicazione della normativa per favorire la cultura della legalità, il rispetto dei diritti contrattuali e costruire un percorso tra le parti sociali sul tema.

La legge, n. 199 del 29 ottobre 2016, entrata in vigore il 4 novembre 2016, prevede un inasprimento delle pene e l'intensificazione dei controlli. Viene punita anche l'intermediazione illecita di manodopera con finalità di sfruttamento dei lavoratori. Delle principali misure introdotte e di tutte le novità in campo si parlerà venerdì 13 gennaio alle ore 17.00 nel Chiostro di San Francesco ad Andria.

I lavori presieduti dal segretario generale Flai Cgil Puglia, Antonio Gagliardi, dopo il saluto del sindaco Nicola Giorgino saranno introdotti dalla relazione del segretario generale Flai Cgil Bat, Felice Pelagio. Alla discussione nella tavola rotonda parteciperanno il direttore Interregionale del Lavoro, Renato Pingue, il direttore Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti, il segretario generale Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, il responsabile dell'Unità Organizzativa Vigilanza Ispettiva, Santa Lasala, il componente XIII Commissione Parlamentare Agricoltura, Colomba Mongiello. A concludere l'incontro sarà Giovanni Mininni, segretario Flai Cgil Nazionale. Gli interventi saranno coordinati dalla giornalista Floriana Tolve.

«Abbiamo fortemente voluto questa legge noi della Flai così come la Cgil confederale perché è necessario dare tutele e garantire i diritti negati ai lavoratori. Ci siamo sempre battuti – spiega il segretario generale della Flai Cgil Bat, Felice Pelagio – contro lavoro nero ed irregolarità. Non potevamo rimanere inermi di fronte alle tante violazioni che ormai sono parte integrante di un sistema diventando in alcuni casi persino un'abitudine. La legge approvata può essere una grande opportunità per le aziende agricole ed ortofrutticole di qualità al fine di rimettere al centro lo sviluppo della cultura della trasparenza attraverso il consolidamento delle nostre produzioni locali considerato che già molte di queste sono riconosciute dal marchio Dop, Igp e Igt territoriali: si rafforza in tal modo il binomio produzioni di qualità e qualità del lavoro dando centralità al contratto», conclude Pelagio.