"Capodanno senza danno": l'iniziativa di 3Place contro l'uso di botti, palloncini e lanterne
L'associazione andriese propone diverse azioni nel segno del rispetto per l'ambiente
mercoledì 30 dicembre 2020
Come possiamo essere sostenibili e rispettosi verso il nostro pianeta in vista del capodanno? Alcune idee arrivano dall'associazione ambientalista 3Place per vivere un momento di festa senza inquinare l'ambiente.
Nelle ultime settimane - scrive il sodalizio andriese in un post - si leggono sempre più spesso sui social (e non solo) molti inviti a salutare il 2020 con il lancio di un palloncino bianco nel cielo in ricordo di tutte le persone che quest'anno purtroppo sono venute a mancare. Oppure altri che parlano di lancio di lanterne in cielo, altri ancora che parlano di accensione di candele, altri ancora di lancio di fiori. I palloncini e le lanterne sono inquinanti perchè ricadendo sulla Terra e molto spesso vengono scambiati come cibo dagli animali. Anche i botti sono inquinanti e contribuiscono in modo significativo ai livelli dell'inquinamento, e in particolare è impressionante l'aumento di polveri sottili (PM10 e PM2.5) durante le ore successive alla mezzanotte del 31 dicembre.
La maggior parte delle candele è inquinante in quanto composta di paraffina, un sottoprodotto della lavorazione del petrolio, ma proprio questo materiale è tra i più controversi, tra quelli usati per la produzione. Uno studio condotto dalla South Carolina State University, nel 2009, ha scoperto che bruciare candele di paraffina può rilasciare sostanze inquinanti che possono causare lo sviluppo di cancro, allergie e asma quando inalate e usate frequentemente. Per quanto riguarda il lancio dei petali di fiori: se sono di plastica sono inquinanti per lo stesso materiale di cui sono costituiti. Se si decidesse, invece, di usare quelli veri altro errore/orrore: distruggere dei fiori veri per un lancio di petali è eticamente inaccettabile oltre che inspiegabile.
Ma quindi, non possiamo far niente? Assolutamente non vero! Possiamo adottare tantissimi altri comportamenti sostenibili, ossia rispettosi del nostro ambiente, del nostro pianeta, del futuro nostro e dei nostri figli, della nostra salute. Per esempio quali? Noi proviamo a buttare giù alcune idee:
- una preghiera (per chi è credente) senza alcuna azione aggiuntiva (perchè può essere anche sufficiente solo quella);
- porre un telo bianco (usato) sul balcone, che non deve essere acquistato appositamente, ma frutto di un riuso;
- anzichè accendere luci o candele, decidere di spegnere le luci (magari per 5 minuti o un'ora l'ultimo dell'anno) con un risparmio energetico e di emissioni, oltre che economico;
- cenare a lume di candela, ma che siano candele vegetali (fare attenzione a quelle che si utilizzano);
- aiutare le associazioni di volontariato, con azioni o con contributi economici a sostegno delle proprie attività
- donare un albero: ci sono molti siti e molte iniziative in tutta Italia;
- donare un alveare di api: ci sono molti siti che si occupano di questo;
- piantare dei semi sul balcone di casa propria.
Nelle ultime settimane - scrive il sodalizio andriese in un post - si leggono sempre più spesso sui social (e non solo) molti inviti a salutare il 2020 con il lancio di un palloncino bianco nel cielo in ricordo di tutte le persone che quest'anno purtroppo sono venute a mancare. Oppure altri che parlano di lancio di lanterne in cielo, altri ancora che parlano di accensione di candele, altri ancora di lancio di fiori. I palloncini e le lanterne sono inquinanti perchè ricadendo sulla Terra e molto spesso vengono scambiati come cibo dagli animali. Anche i botti sono inquinanti e contribuiscono in modo significativo ai livelli dell'inquinamento, e in particolare è impressionante l'aumento di polveri sottili (PM10 e PM2.5) durante le ore successive alla mezzanotte del 31 dicembre.
La maggior parte delle candele è inquinante in quanto composta di paraffina, un sottoprodotto della lavorazione del petrolio, ma proprio questo materiale è tra i più controversi, tra quelli usati per la produzione. Uno studio condotto dalla South Carolina State University, nel 2009, ha scoperto che bruciare candele di paraffina può rilasciare sostanze inquinanti che possono causare lo sviluppo di cancro, allergie e asma quando inalate e usate frequentemente. Per quanto riguarda il lancio dei petali di fiori: se sono di plastica sono inquinanti per lo stesso materiale di cui sono costituiti. Se si decidesse, invece, di usare quelli veri altro errore/orrore: distruggere dei fiori veri per un lancio di petali è eticamente inaccettabile oltre che inspiegabile.
Ma quindi, non possiamo far niente? Assolutamente non vero! Possiamo adottare tantissimi altri comportamenti sostenibili, ossia rispettosi del nostro ambiente, del nostro pianeta, del futuro nostro e dei nostri figli, della nostra salute. Per esempio quali? Noi proviamo a buttare giù alcune idee:
- una preghiera (per chi è credente) senza alcuna azione aggiuntiva (perchè può essere anche sufficiente solo quella);
- porre un telo bianco (usato) sul balcone, che non deve essere acquistato appositamente, ma frutto di un riuso;
- anzichè accendere luci o candele, decidere di spegnere le luci (magari per 5 minuti o un'ora l'ultimo dell'anno) con un risparmio energetico e di emissioni, oltre che economico;
- cenare a lume di candela, ma che siano candele vegetali (fare attenzione a quelle che si utilizzano);
- aiutare le associazioni di volontariato, con azioni o con contributi economici a sostegno delle proprie attività
- donare un albero: ci sono molti siti e molte iniziative in tutta Italia;
- donare un alveare di api: ci sono molti siti che si occupano di questo;
- piantare dei semi sul balcone di casa propria.