Caos aliquote, Carbone: «Vogliamo chiarezza dall'amministrazione»
La Segretaria del Partito Democratico parla dello stop alla sanatoria
lunedì 14 dicembre 2015
16.57
«IMU, TASI e TARI il caos è totale! Così come previsto dalla legge 296/2006, le aliquote dei tributi locali dovevano essere deliberate entro il termine per il bilancio ossia il 31 luglio 2015. La legge prevede inoltre che, in caso di mancata approvazione di tariffe e aliquote entro il termine previsto, le stesse si devono intendere prorogate di anno in anno. È cosa nota che ad Andria le aliquote sono state approvate il 30 agosto, ossia fuori termine, tanto da provocare il ricorso del Ministero delle Finanze». A parlare è Maria Carbone, Segretaria del Partito Democratico di Andria che chiede nuovi lumi all'amministrazione Giorgino.
«A tale riguardo - dice ancora Carbone - l'amministrazione Giorgino ha sempre sostenuto che il bilancio era stato approvato regolarmente visto il 'fresco" insediamento della ' nuova' amministrazione e che un emendamento del Senato avrebbe sanato l'approvazione fuori termine. Pia illusione! È notizie di ieri che la Commissione Bilancio della Camera ha detto no alla sanatoria per le aliquote 'ritardatarie' e ora la confusione regna sovrana. Con quale aliquota si paga IMU e TASI per il 2015 ? Quelle deliberate fuori termine e non valide per il 2015? Si devono ritenere 'prorogate' quelle dello scorso anno? Questo è il dilemma che attanaglia cittadini e consulenti nelle ultime ore. Inoltre, cosa ne sarà del bilancio approvato nel caso ci dovessero essere questi minori introiti? È urgente che l'amministrazione Giorgino faccia chiarezza e, soprattutto, si assuma tutte le responsabilità relative».
«A tale riguardo - dice ancora Carbone - l'amministrazione Giorgino ha sempre sostenuto che il bilancio era stato approvato regolarmente visto il 'fresco" insediamento della ' nuova' amministrazione e che un emendamento del Senato avrebbe sanato l'approvazione fuori termine. Pia illusione! È notizie di ieri che la Commissione Bilancio della Camera ha detto no alla sanatoria per le aliquote 'ritardatarie' e ora la confusione regna sovrana. Con quale aliquota si paga IMU e TASI per il 2015 ? Quelle deliberate fuori termine e non valide per il 2015? Si devono ritenere 'prorogate' quelle dello scorso anno? Questo è il dilemma che attanaglia cittadini e consulenti nelle ultime ore. Inoltre, cosa ne sarà del bilancio approvato nel caso ci dovessero essere questi minori introiti? È urgente che l'amministrazione Giorgino faccia chiarezza e, soprattutto, si assuma tutte le responsabilità relative».