Cantieri di cittadinanza, concluso il tour al via la piattaforma

Da oggi Comuni ed imprese potranno inserire le loro proposte

lunedì 16 marzo 2015 9.02
A cura di Stefano Massaro
E' online a partire da oggi, lunedì 16 marzo la piattaforma informatica dedicata ai Comuni ed alle imprese del territorio pugliese che vogliono presentare i loro progetti di Cantiere di Cittadinanza e di Lavoro Minimo. A partire dal 20 aprile, poi, la stessa piattaforma si apre ai cittadini che potranno inserire le loro domande di accesso. «Con Cantieri di Cittadinanza e Lavoro Minimo sperimentiamo nuove forme di intervento pubblico che tengono insieme il bisogno di lavoro, reddito e dignità della persona umana con la possibilità di offrire alla comunità di riferimento servizi pubblici indispensabili, parte dei quali non ancora realizzati. È questo il punto di novità di queste nuove misure – ha detto durante la conferenza stampa di presentazione della piattaforma l'assessore al Lavoro Leo Caroli – Per queste ragioni il Governo italiano ha espresso apprezzamento per la nostra legge regionale e, oltre ai 17 milioni di euro a valore sul bilancio autonomo e sulle risorse comunitarie della Regione Puglia, aspettiamo dal Governo l'affidamento di altri 34 milioni di euro nell'ambito della nuova misura nazionale di Sostegno per l'Inclusione sociale attiva. I progetti di cantiere potranno essere presentati dai Comuni, tramite la nuova piattaforma, a partire dal 16 marzo e saranno progetti "sostenibili", cioè capaci, al termine dei sei mesi del cantiere, di essere affidati al privato e sostenuti dal mercato del lavoro. In questa prima fase di sperimentazione – ha concluso Caroli – ci aspettiamo il coinvolgimento di circa 4000 pugliesi, persone che vivono in condizioni di disagio o che si trovano nella condizione di percettore di ammortizzatore sociale e che, grazie a queste misure, torneranno ad avere un reddito e una speranza».

«L'avvio dell'attuazione dei Cantieri di Cittadinanza rappresenta per il sistema di welfare pugliese un punto di partenza importante – ha scritto in una nota l'assessore al welfare Donato Pentassuglia – perché aggiunge un pilastro fondamentale alle politiche di inclusione sociale, capace di integrare l'inserimento sociolavorativo a una misura concreta di sostegno al reddito, ma soprattutto perché consente alla Puglia di prepararsi in anticipo alla gestione su scala regionale della nuova misura nazionale denominata SIA – Sostegno per l'Inclusione sociale attiva, che consentirà ai Comuni associati in ambiti territoriali sociali di moltiplicare le risposte per i cittadini aventi diritto, con una copertura finanziaria che già per il 2015 supera i 34 milioni di Euro. A questo proposito – ha concluso Pentassuglia – mi fa particolarmente piacere annunciare che la Puglia è la prima Regione a sottoscrivere con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali un accordo mirato alla gestione del SIA con procedura regionale dematerializzata e a sportello, che eviterà le domande cartacee e i tempi lunghi delle graduatorie, per consentire invece una gestione trasparente e in tempi brevi delle domande man mano che i cittadini le invieranno su piattaforma, a cui peraltro in cooperazione applicativa si connetterà anche INPS per la parte di sua competenza di controlli e gestione dell'erogazione dei contributi economici SIA».