Cantiere interramento ferroviario ad Andria, controlli di Carabinieri, Finanza e Polizia
Savino Montaruli: "Speriamo che si tratti di controlli di routine"
giovedì 18 gennaio 2024
10.58
Sin dalle prime ore di giovedì 18 gennaio 2023 il via vai di auto di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato sul cantiere di interramento della ferrovia, in Largo Appiani, ha destato la preoccupazione dei cittadini. Un numero importante di veicoli delle Forze dell'Ordine e, pare, anche riprese dall'alto con l'uso di droni. Una situazione che non è passata inosservata ai cittadini e residenti della zona i quali, rivolgendosi alla loro Associazione di Impegno Civico "Io Ci Sono!", hanno manifestato la preoccupazione per quanto stesse accadendo.
E' stato il Presidente Savino Montaruli ad intervenire dichiarando: "in effetti la presenza di un numero così massiccio di Forze dell'Ordine ci preoccupa tantissimo. Quello dell'interramento ferroviario, infatti, è un cantiere "maledetto" e se i lavori non dovessero concludersi entro pochi mesi, in un regime che già è di proroga, allora la politica maldestra avrebbe creato il peggior danno storico alla nostra città, oltre ai tanti che ne sta causando quotidianamente. Sono certo che tutto sarà immediatamente chiarito, così come auspico possa trattarsi di controlli di routine e nulla di più. In caso contrario e se dovessimo trovarci di fronte ad un'eventuale, disastroso blocco dei lavori allora le conseguenze sarebbero imprevedibili e drammatiche, per tutti" – ha concluso l'Attivista Sociale.
E' stato il Presidente Savino Montaruli ad intervenire dichiarando: "in effetti la presenza di un numero così massiccio di Forze dell'Ordine ci preoccupa tantissimo. Quello dell'interramento ferroviario, infatti, è un cantiere "maledetto" e se i lavori non dovessero concludersi entro pochi mesi, in un regime che già è di proroga, allora la politica maldestra avrebbe creato il peggior danno storico alla nostra città, oltre ai tanti che ne sta causando quotidianamente. Sono certo che tutto sarà immediatamente chiarito, così come auspico possa trattarsi di controlli di routine e nulla di più. In caso contrario e se dovessimo trovarci di fronte ad un'eventuale, disastroso blocco dei lavori allora le conseguenze sarebbero imprevedibili e drammatiche, per tutti" – ha concluso l'Attivista Sociale.