Cani che sporcano: tante le infrazioni ma poche le multe

Cittadini esasperati per strade e muri insudiciati. Chiesto l'intervento della Polizia municipale

martedì 28 febbraio 2017 17.36
Non sono solo le strade cittadine, sporche di cartacce ad esasperare i cittadini andriesi. Ormai sempre più frequentemente, grazie agli escrementi animali, feci e tracce di urina entrano sempre più frequentemente nelle abitazioni, creando non pochi problemi per la loro pulizia.

Il fenomeno delle deiezioni canine lasciate per strada ha assunto dimensioni che non possono più essere tollerate. Ad Andria purtroppo si fa finta di nulla, con cani al guinzaglio che impunemente lasciano le loro "puzzolenti tracce" per strada, senza che alcuno multi i padroni sporcaccioni.

In alcuni comuni, vedasi ad esempio Bari non solo le sanzioni da parte della Polizia municipale sono diventate un potente deterrente, tanto che adesso quasi nessuno circola senza busta e paletta, ma si sta pensando anche di sanzionare chi viene beccato dalle telecamere comunali o senza le bottigliette di plastica. Infatti la novità è proprio questa: al Comando della Polizia municipale di Bari si sta procedendo a stilare una nuova ordinanza capace di imporre ai proprietari dei quattro zampe di portare con sé una bottiglietta d'acqua, in modo da diluire l'eventuale spruzzata di pipì da muri di abitazioni e negozi.

Una situazione, quello dell'insudiciamento dei muri e delle strade di Andria, che sta praticamente dilagando in tutta la città. La mattina, dalle ore 6,30 fino ad arrivare alle 8,00 non sono solo le aiuole della villa comunale, di piazza Cappuccini, del Monumento ai Caduti o piazza Municipio a vedere tanti cani fare i propri bisogni impunemente, ma sempre più spesso muri di abitazioni e negozi sono addobbati da spruzzatine di pipì.

Un argomento quest'ultimo che riguarda soprattutto i proprietari di cani maschi, che con quel gesto marcano il territorio. In via Regina Margherita, addirittura dei negozianti hanno provveduto ad installare degli offendicoli di plastica vicino ai pali della luce per non permettere ai cani di sporcare.
Intanto sono sempre di più i cittadini che chiamano il centralino del Comando della Polizia Municipale o gli uffici del Settore Ambiente per chiedere di multare i tantissimi trasgressori che ormai circolano senza paletta e bustina di plastica oppure che reclamano interventi di pulizia e di sanificazione.

"Purtroppo tutte le volte che la mattina chiamo la Polizia municipale -sottolinea uno di questi cittadini- mi rispondono che il personale non può intervenire se non dopo l'entrata dei bambini nelle scuole, ovvero dalle ore 9 in poi. Prima di quest'ora è praticamente tollerato di portare il proprio cane e quindi sporcare marciapiedi e muri di abitazioni senza che nessuno possa comminare delle multe. Non credo sia legittima questa situazione, che consente a degli incivili di sporcare la città e di far entrare queste schifezze nelle nostre abitazioni".

Purtroppo va constatato che sia il Comune ma soprattutto l'azienda Sangalli che gestisce il servizio di raccolta urbana, avrebbero fatto bene a inviare a tutti i possessori di animali, individuabili tramite il Servizio Veterinario della Asl, delle lettere con le quali invitarli a tenere comportamenti civili, o altrimenti avviare una seria campagna di sensibilizzati su questa scottante problematica.
E' assurdo anche vedere che in città manchino cestini per la raccolta delle deiezioni canine. Manca in molte di queste persone il senso civico, considerato che sono in tanti ad uscire di casa con il cane al guinzaglio ma senza avere paletta e bustina.

Crediamo quindi che la misura sia ormai colma. Un intervento in tal senso andrebbe compiuto dalla Polizia municipale e dall'Ufficio Ambiente per contrastare questo grave e pericoloso fenomeno, al fine di tutelare l'igiene e la sanità pubblica.