Candidati ed elezioni politiche 2018: le proteste del centro destra andriese
Salvatore Figliolia, Presidente Forza Andria: "Non vi è meritocrazia nella composizione delle liste"
domenica 28 gennaio 2018
15.49
Mancano poche ore dall'ufficializzazione dei nomi dei candidati che correranno per il centrodestra nel territorio del nord barese, ma le indiscrezioni degli ultimi giorni non fanno altro che aumentare i malumori di buona parte degli esponenti della coalizione che si rifà ad Andria a Berlusconi, Salvini e la Meloni circa le scelte compiute. Un problema politico di non poco conto, che sta interessando anche altre realtà locali, come ad esempio Corato, dove il circolo cittadino di Forza Italia ha chiaramente espresso l'impossibilità a mobilitarsi per la campagna elettorale. Ma ecco l'intervento di Salvatore Figliolia, Presidente di Forza Andria che dichiara:
"Indiscrezioni ci arrivano con scelte da autodistruzione e mortificazione per i territori. Andria la città sin da sempre di centrodestra con percentuali assurde totalmente messa in un angolo. Perchè tutto ciò?
Quello che sta accadendo in queste ore è una mortificazione politica che avrà ripercussioni pesantissime in termini di voti. Non vi è meritocrazia nella composizione delle liste, quote o tanto altro, ma solo gli amici degli amici e nulla di più. Scelte catapultate dall'alto e nessuna ratio.
Tutto ciò sta generando l'implosione del partito in Puglia e riteniamo in qualità di sostenitori, sin da sempre di FI, che qualcuno ai vertici regionali e nazionali si debba mettere la mano sulla coscienza per i danni irreparabili che si stanno cagionando. Una pagina di sciatteria politica mai vista prima.
Auspichiamo nel Presidente Berlusconi, unico nostro garante affinché faccia fermare questo tritacarne di nomi che stanno mortificando ed umiliando tanta gente.
Ora alziamo la voce e diciamo basta a tutto ciò", conclude Figliolia.
"Indiscrezioni ci arrivano con scelte da autodistruzione e mortificazione per i territori. Andria la città sin da sempre di centrodestra con percentuali assurde totalmente messa in un angolo. Perchè tutto ciò?
Quello che sta accadendo in queste ore è una mortificazione politica che avrà ripercussioni pesantissime in termini di voti. Non vi è meritocrazia nella composizione delle liste, quote o tanto altro, ma solo gli amici degli amici e nulla di più. Scelte catapultate dall'alto e nessuna ratio.
Tutto ciò sta generando l'implosione del partito in Puglia e riteniamo in qualità di sostenitori, sin da sempre di FI, che qualcuno ai vertici regionali e nazionali si debba mettere la mano sulla coscienza per i danni irreparabili che si stanno cagionando. Una pagina di sciatteria politica mai vista prima.
Auspichiamo nel Presidente Berlusconi, unico nostro garante affinché faccia fermare questo tritacarne di nomi che stanno mortificando ed umiliando tanta gente.
Ora alziamo la voce e diciamo basta a tutto ciò", conclude Figliolia.