Canale Ciappetta Camaggio: il plauso dei consiglieri Zinni, Marmo e Caracciolo
"La mitigazione del rischio idrogeologico per il canale Ciappetta-Camaggio è finalmente realtà"
mercoledì 13 marzo 2019
17.53
Numerosi i commenti che hanno accolto con particolare plauso la recente approvazione del cospicuo stanziamento di fondi per il canale Ciappetta-Camaggio.
"È stato approvato l'11 marzo, ma reso noto oggi -sottolinea in una nota il consigliere regionale Sabino Zinni, capogruppo regionale per la lista Emiliano Sindaco di Puglia e neo presidente di "Senso Civico per la Puglia", la nuova associazione politico-culturale -, un corposo finanziamento per la sistemazione del canale Ciappetta-Camaggio, derivante dalle risorse FSC 2014-2020 nell'ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia.
Ben 9.383.000 euro stanziati per la "conservazione statica del tratto tombato e sistemazione fino al canale deviatore" del canale in questione, per il tratto riguardante Andria. Sono poi 10.371.000,00 gli euro stanziati per i lavori sullo stesso canale, ma relativi al tratto di Barletta. In tutto circa 20 milioni di euro assegnati dunque al nostro territorio.
La bella notizia arriva a conclusione di un complesso iter portato avanti dalla Regione Puglia volto a mettere in campo interventi per ridurre il rischio idrogeologico in diverse città della Puglia, per la precisione 21. Fra queste Andria e Barletta, appunto.
Qualunque andriese o barlettano, ancor più chi ci vive a ridosso, sa bene quale problema costituisca la situazione di quel canalone. Un problema che il nostro territorio si porta dietro da anni, gestito fin qui tramite opere di manutenzione e ripulitura ordinaria, opere certamente necessarie, ma non risolutive. Adesso invece, vista l'ingente somma aggiudicata, potremo risolvere le questioni aperte di quel canale in maniera strutturale.
Mi si consenta in conclusione un grazie particolarmente sentito per questo successo all'assessore regionale Giovanni Giannini. Un uomo abituato a fare più che a parlare, fondamentale per portare a casa risultati come questo", ha quindi concluso Sabino Zinni.
Ed ecco la nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"Sin dalla scorsa legislatura avevamo richiesto al governo regionale di intervenire sulle gravi questioni relative all'assetto idrogeologico del territorio della Bat.
In particolare, siamo intervenuti ripetutamente per la messa in sicurezza dell'alveo del Ciappetta-Camaggio che comprende una vasta area ad ovest della città: il versante del Castel del Monte e il tratto coperto del canale che attraversa l'abitato.
Oggi, l'assessore Giannini -con il quale abbiamo svolto diversi incontri anche con la partecipazione dell'allora assessore comunale Luigi Di Noia, per valutare i vari progetti a tutela dell'abitato di Andria-comunica che il governo ha stanziato circa 9 milioni e 380 mila euro per finanziare il progetto di conservazione statica del tratto tombato del Ciappetta-Camaggio e di sistemazione fino al canale deviatore.
Una buona notizia che speriamo risolva la questione di via Eritrea e di via Carmine e di altre situazioni che richiedono interventi.
Un grazie va all'assessore Giannini, che ha profuso un impegno costante e intelligente in questi lungi anni sostenendo le nostre richieste".
"La mitigazione del rischio idrogeologico per il canale Ciappetta-Camaggio è finalmente realtà". Ad annunciarlo è il presidente della commissione II commissione "Affari Generali" e consigliere regionale Filippo Caracciolo.
"La giunta regionale - afferma Caracciolo- ha ratificato lo stanziamento di una somma pari a 19.754.000 euro di fondi FSC (Fondi per lo sviluppo e la coesione) inseriti nel quadro del Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia siglato nel 2016 tra Regione e Governo. Grazie a questa cifra, da suddividere in 10.371.000 di euro destinati alla mitigazione del rischio idraulico nel tratto compreso tra la SS16 e la SS 170 (territorio di Barletta) e in 9.383.000 di euro a favore degli interventi atti alla conservazione statica del tratto tombato e alla sistemazione fino al tratto deviatore (territorio di Andria), il rischio idrogeologico cui è sottoposto il canale di Ciappetta-Camaggio sarà sanato".
"Grazie agli interventi che saranno portati a termine- prosegue il presidente della II commissione Affari Generali"- si procederà al recupero degli ecosistemi e delle biodiversità con evidente vantaggio per le comunità di Andria e Barletta sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista produttivo".
"Quello raggiunto oggi- conclude Caracciolo- è un risultato storico oltre che per le città di Andria e Barletta anche per tutto il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani".
"È stato approvato l'11 marzo, ma reso noto oggi -sottolinea in una nota il consigliere regionale Sabino Zinni, capogruppo regionale per la lista Emiliano Sindaco di Puglia e neo presidente di "Senso Civico per la Puglia", la nuova associazione politico-culturale -, un corposo finanziamento per la sistemazione del canale Ciappetta-Camaggio, derivante dalle risorse FSC 2014-2020 nell'ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia.
Ben 9.383.000 euro stanziati per la "conservazione statica del tratto tombato e sistemazione fino al canale deviatore" del canale in questione, per il tratto riguardante Andria. Sono poi 10.371.000,00 gli euro stanziati per i lavori sullo stesso canale, ma relativi al tratto di Barletta. In tutto circa 20 milioni di euro assegnati dunque al nostro territorio.
La bella notizia arriva a conclusione di un complesso iter portato avanti dalla Regione Puglia volto a mettere in campo interventi per ridurre il rischio idrogeologico in diverse città della Puglia, per la precisione 21. Fra queste Andria e Barletta, appunto.
Qualunque andriese o barlettano, ancor più chi ci vive a ridosso, sa bene quale problema costituisca la situazione di quel canalone. Un problema che il nostro territorio si porta dietro da anni, gestito fin qui tramite opere di manutenzione e ripulitura ordinaria, opere certamente necessarie, ma non risolutive. Adesso invece, vista l'ingente somma aggiudicata, potremo risolvere le questioni aperte di quel canale in maniera strutturale.
Mi si consenta in conclusione un grazie particolarmente sentito per questo successo all'assessore regionale Giovanni Giannini. Un uomo abituato a fare più che a parlare, fondamentale per portare a casa risultati come questo", ha quindi concluso Sabino Zinni.
Ed ecco la nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
"Sin dalla scorsa legislatura avevamo richiesto al governo regionale di intervenire sulle gravi questioni relative all'assetto idrogeologico del territorio della Bat.
In particolare, siamo intervenuti ripetutamente per la messa in sicurezza dell'alveo del Ciappetta-Camaggio che comprende una vasta area ad ovest della città: il versante del Castel del Monte e il tratto coperto del canale che attraversa l'abitato.
Oggi, l'assessore Giannini -con il quale abbiamo svolto diversi incontri anche con la partecipazione dell'allora assessore comunale Luigi Di Noia, per valutare i vari progetti a tutela dell'abitato di Andria-comunica che il governo ha stanziato circa 9 milioni e 380 mila euro per finanziare il progetto di conservazione statica del tratto tombato del Ciappetta-Camaggio e di sistemazione fino al canale deviatore.
Una buona notizia che speriamo risolva la questione di via Eritrea e di via Carmine e di altre situazioni che richiedono interventi.
Un grazie va all'assessore Giannini, che ha profuso un impegno costante e intelligente in questi lungi anni sostenendo le nostre richieste".
"La mitigazione del rischio idrogeologico per il canale Ciappetta-Camaggio è finalmente realtà". Ad annunciarlo è il presidente della commissione II commissione "Affari Generali" e consigliere regionale Filippo Caracciolo.
"La giunta regionale - afferma Caracciolo- ha ratificato lo stanziamento di una somma pari a 19.754.000 euro di fondi FSC (Fondi per lo sviluppo e la coesione) inseriti nel quadro del Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia siglato nel 2016 tra Regione e Governo. Grazie a questa cifra, da suddividere in 10.371.000 di euro destinati alla mitigazione del rischio idraulico nel tratto compreso tra la SS16 e la SS 170 (territorio di Barletta) e in 9.383.000 di euro a favore degli interventi atti alla conservazione statica del tratto tombato e alla sistemazione fino al tratto deviatore (territorio di Andria), il rischio idrogeologico cui è sottoposto il canale di Ciappetta-Camaggio sarà sanato".
"Grazie agli interventi che saranno portati a termine- prosegue il presidente della II commissione Affari Generali"- si procederà al recupero degli ecosistemi e delle biodiversità con evidente vantaggio per le comunità di Andria e Barletta sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista produttivo".
"Quello raggiunto oggi- conclude Caracciolo- è un risultato storico oltre che per le città di Andria e Barletta anche per tutto il territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani".