Canale Ciappetta Camaggio: «Basta rinvii, dalla Regione vogliamo un segnale»

E' il Presidente della BAT, Ventola, a ritornare sulla delicata vicenda

giovedì 16 gennaio 2014 09.40
A cura di Stefano Massaro
Andria Barletta e Trani accomunate da una importante problematica: il canale Ciappetta Camaggio. Come già mostrato nelle foto scattate qualche giorno fa (Articolo 14 Gennaio 2014), il tratto fra Trani e Barletta è una fogna a cielo aperto con un grandissimo pericolo per la salute dei cittadini, non solo per lo scarico a mare dei liquami, ma anche per l'utilizzo nei campi agricoli dell'acqua che scorre nel canale. Del problema si interessa la Provincia BAT ma anche e soprattutto la Regione Puglia, vista l'entità dell'intervento che prevede un budget di circa 70 milioni di euro per l'intero corso del canale. A luglio dello scorso anno una conferenza stampa dei Sindaci di Andria e Barletta, Giorgino e Cascella, assieme al Presidente della Provincia Ventola, sancì una presa di posizione forte delle tre parti in causa con la richiesta di cooperazione alla Regione per risolvere l'emergenza del canale.

A quella conferenza seguirono la costituzione, in Regione, di un tavolo tecnico-istituzionale e diversi incontri, tra il mese di agosto e quello di settembre, definiti proficui da più parti. La strada intrapresa sembrava insomma quella giusta ma d'un tratto il percorso che avrebbe portato alla risoluzione delle problematiche del Ciappetta Camaggio ha subìto una brusca frenata. Ed è proprio Ventola a rilanciare l'immediato riavvio dei lavori tra gli enti preposti: «In circa due mesi è stato fatto un lavoro egregio in sinergia tra la Provincia e i vari enti preposti, a cominciare dall'Autorità di Bacino - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola - All'esito dei numerosi incontri del tavolo tecnico-istituzionale, i lavori di manutenzione straordinaria del Ciappetta Camaggio, da tenersi all'inizio della stagione invernale, erano stati quantificati in circa 7 milioni di euro, mentre quelli per la sistemazione definitiva del Canale in circa 70 milioni di euro, che la Regione avrebbe potuto prevedere nella programmazione dei fondi comunitari 2014-2020. Lo si evince dai verbali di quelle sedute: la Regione Puglia avrebbe dovuto fornirci delle risposte entro il mese di ottobre ma, ad oggi, non si sono ancora fatti sentire. Per questo, torneremo a sollecitare la Regione Puglia affinchè recuperino il tempo perso: ci diano delle risposte e soprattutto si impegnino seriamente per quella che è un'esigenza prioritaria del nostro territorio».

Frattanto, proprio la Provincia di Barletta - Andria - Trani ha da poco appaltato i lavori, di propria competenza, per la manutenzione del Canale nel tratto di circa 1000 metri, in agro di Barletta, compreso tra la strada comunale Citogna e la linea ferroviaria della Ferrotramviaria, in corrispondenza del quale si sono spesso verificate esondazioni in coincidenza con eventi meteoritici di una certa entità. «Un intervento da circa 750mila euro che rappresenta un palliativo in considerazione di quanto sarebbe necessario per la definitiva sistemazione del Canale - ha precisato il Presidente Ventola -. Ma ancora una volta il nostro lo abbiamo fatto. Nei prossimi giorni, d'intesa con i Sindaci dei comuni interessati, chiederò un incontro in Regione affinchè si possa riprendere quel percorso avviato mesi fa e ad oggi bruscamente interrotto».