Camping “La batteria”, legittimo l’esito dell’appalto per l’aggiudicazione. Ma l’estate sfuma via
Il TAR ha respinto il ricorso dell’azienda posizionata al secondo posto nella graduatoria per la concessione
giovedì 3 agosto 2023
17.08
Si è definitivamente sbrogliato il caso del camping comunale "La batteria". La prima sezione del TAR della Puglia ha respinto il ricorso presentato dalla Gemibeach s.r.l. contro il Comune di Bisceglie e contro la RTI Di Molfetta Pantaleo & C. s.n.c. e La Pulita & Service Scarl: la richiesta da parte della Gemibeach – giunta seconda in graduatoria - era quella di annullare il provvedimento di aggiudicazione per la gestione del camping.
I giudici del Tribunale Amministrativo hanno ritenuto legittimo l'esito della procedura di appalto che ha visto collocarsi al primo posto la RTI Di Molfetta, che dunque ottiene ufficialmente la concessione dell'area del camping biscegliese per 5 anni, ad un canone annuo di 12mila euro, a cui si aggiunge una percentuale in aumento proposta dal raggruppamento di imprese.
Il TAR non ha avallato gli elementi avanzati dalla Gemibeach nel ricorso, come ad esempio l'importo in rialzo in sede di gara proposto dalla RTI vincitrice e i vari elementi innovativi presenti nel progetto giunto al primo posto che – secondo quando riportato nel ricorso – sarebbero state "incompatibili" rispetto all'area in cui è ubicato il camping. Accuse tutte respinte dal TAR.
Il contenzioso amministrativo ha purtroppo rallentato le procedure di riapertura. Infatti, nell'attesa che fosse reso noto l'esito del procedimento davanti al TAR, la stagione estiva non sono è ampiamente iniziata, ma sta quasi sfumando via, rendendo praticamente impossibile la riapertura del camping per l'estate in corso.
Non si farà in tempo a intervenire per sistemare l'attuale stato dell'area, che necessita di una pulizia straordinaria e di interventi imprescindibili per la fruizione al pubblico del camping. Un'opportunità che quest'anno viene meno nell'offerta turistica di Bisceglie.
I giudici del Tribunale Amministrativo hanno ritenuto legittimo l'esito della procedura di appalto che ha visto collocarsi al primo posto la RTI Di Molfetta, che dunque ottiene ufficialmente la concessione dell'area del camping biscegliese per 5 anni, ad un canone annuo di 12mila euro, a cui si aggiunge una percentuale in aumento proposta dal raggruppamento di imprese.
Il TAR non ha avallato gli elementi avanzati dalla Gemibeach nel ricorso, come ad esempio l'importo in rialzo in sede di gara proposto dalla RTI vincitrice e i vari elementi innovativi presenti nel progetto giunto al primo posto che – secondo quando riportato nel ricorso – sarebbero state "incompatibili" rispetto all'area in cui è ubicato il camping. Accuse tutte respinte dal TAR.
Il contenzioso amministrativo ha purtroppo rallentato le procedure di riapertura. Infatti, nell'attesa che fosse reso noto l'esito del procedimento davanti al TAR, la stagione estiva non sono è ampiamente iniziata, ma sta quasi sfumando via, rendendo praticamente impossibile la riapertura del camping per l'estate in corso.
Non si farà in tempo a intervenire per sistemare l'attuale stato dell'area, che necessita di una pulizia straordinaria e di interventi imprescindibili per la fruizione al pubblico del camping. Un'opportunità che quest'anno viene meno nell'offerta turistica di Bisceglie.