Campanili e Municipio al buio per "Earth Hour" 2013

Domani a partire dalle ore 20,30 per un'ora nella Città di Andria. L'iniziativa "globale" voluta dal Wwf per il cambiamento climatico

venerdì 22 marzo 2013 18.50
A cura di Stefano Massaro
Non ci sarà da preoccuparsi se domani sera ci si ritroverà davanti a Palazzo di Città o in Piazza Catuma o nei pressi dei campanili della Cattedrale e della Chiesa di San Francesco e vi sarà un'ora di buio. La Città di Andria, infatti, parteciperà domani, sabato 23 marzo, a partire dalle ore 20,30 per un'ora, alla più grande mobilitazione globale promossa dal Wwf dal nome "Earth Hour 2013". Intento dell'evento è quello di dare un segnale forte per cercare di sensibilizzare al cambiamento climatico e per il sesto anno consecutivo spegnerà simbolicamente, le luci del pianeta in una suggestiva "ola di buio" attraverso tutti i fusi orari del continente.

Dalle 20.30, Earth Hour lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo. Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte. In tutta Italia sono oltre 200 i Comuni già coinvolti con adesioni che aumentano di ora in ora. A spegnersi i monumenti più famosi d'Italia come l'arena di Verona, la mole antonelliana a Torino, il Teatro alla Scala di Milano, piazza San Marco a Venezia, piazza del Plebiscito a Napoli, l'Acquario di Genova, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia e per la prima volta la basilica di San Francesco ad Assisi e il David di Michelangelo a Firenze che si spegne insieme a Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e Duomo.

«Ringrazio il Wwf - commenta l'assessore all'ambiente Lotito - per la sensibilizzazione al tema, così centrale in tutto il mondo, nella lotta ai cambiamenti climatici, ma anche la Diocesi di Andria per aver accettato l'invito a spegnere le luci dei campanili delle chiese ed il Settore Patrimonio. La nostra città, quindi, dimostra ancora una volta l'attaccamento alle tematiche ambientali ed è pronta a vincere, dopo la sfida della raccolta differenziata, così come sta accadendo, anche quella del risparmio energetico per diminuire drasticamente le emissioni di CO2, grazie all'adesione al Patto dei Sindaci dell'Unione Europea».