Campagna Petardi NO della Polizia di Stato: nessuna adesione dalle scuole della Bat
L'obiettivo è quello di promuovere la cultura della legalità con riferimento al corretto utilizzo dei giochi pirotecnici
venerdì 9 novembre 2018
18.41
Prende avvio da domani, sabato 10 Novembre la campagna Petardi NO, organizzata dalla Associazione Nazionale Civili di Guerra, che vede il coinvolgimento, come ogni anno, della Polizia di Stato negli istituti scolastici di Bari e Provincia, al fine di promuovere la cultura della legalità con riferimento al corretto utilizzo dei giochi pirotecnici da parte soprattutto dei più giovani.
Purtroppo nessuna adesione è giunta dalle scuole della provincia Bat, malgrado sia questo un fenomeno che coinvolge soprattutto i giovani, visti i sequestri che vengono compiuti di materiale esplodente detenuto ed utilizzato soprattutto da minori.
Gli artificieri della Polizia di Stato unitamente all'unità cinofila antiesplosivo mostreranno agli studenti la differenza tra giochi pirotecnici autorizzati, di libera vendita nonché clandestini e le conseguenze nefaste derivanti dall'impiego scorretto dei fuochi.
Gli incontri tra la Polizia di Stato e gli studenti rappresentano un momento importante, soprattutto con l'arrivo delle festività durante le quali la vendita di degli fuochi, è più massiccia.
Diventa, pertanto, fondamentale nell'ottica di una funzione preventiva, far veicolare l' informazione tra i più giovani ad opera di professionisti del settore, quali artificieri e unità antiesplosivo della Polizia di Stato, sempre attenti ai temi più delicati che interessano le scuole e gli studenti.
Purtroppo nessuna adesione è giunta dalle scuole della provincia Bat, malgrado sia questo un fenomeno che coinvolge soprattutto i giovani, visti i sequestri che vengono compiuti di materiale esplodente detenuto ed utilizzato soprattutto da minori.
Gli artificieri della Polizia di Stato unitamente all'unità cinofila antiesplosivo mostreranno agli studenti la differenza tra giochi pirotecnici autorizzati, di libera vendita nonché clandestini e le conseguenze nefaste derivanti dall'impiego scorretto dei fuochi.
Gli incontri tra la Polizia di Stato e gli studenti rappresentano un momento importante, soprattutto con l'arrivo delle festività durante le quali la vendita di degli fuochi, è più massiccia.
Diventa, pertanto, fondamentale nell'ottica di una funzione preventiva, far veicolare l' informazione tra i più giovani ad opera di professionisti del settore, quali artificieri e unità antiesplosivo della Polizia di Stato, sempre attenti ai temi più delicati che interessano le scuole e gli studenti.