Campagna olivicola, la Flai Cgil Bat chiede un incontro al Sindaco di Andria
Riglietti: “I migranti vivono in una condizione di pesante disagio in assenza di condizioni dignitose”
giovedì 24 ottobre 2024
17.23
Tra le città più olivetate del territorio, con un gran numero di aziende agricole e una massiccia presenza di braccianti, molto spesso lavoratori migranti. Ad Andria, in vista della campagna olivicola che comincerà tra qualche settimana la Flai Cgil Bat torna a portare all'attenzione delle istituzioni il tema delle condizioni di vita di questi lavoratori decisamente lontane dal concetto di dignità umana e lo fa inviando una lettera con una richiesta di incontro al sindaco Giovanna Bruno.
"Consegniamo alle istituzioni di questa Città il pesante disagio avvertito dai lavoratori migranti adibiti in agricoltura i quali vivono quotidianamente l'assenza di condizioni di vita dignitose negando loro diritti fondamentali della Costituzione. Questa situazione, seppure più volte denunciata dalla Flai Cgil ha avuto solo alcuni momenti di attenzione e sensibilità da parte delle Istituzioni, a fronte di gravi fenomeni d'illegalità, forti inadempienze contrattuali, lavoro nero, evasione contrattuale, previdenziale e fiscale. D'altronde, la presenza di migranti nel nostro territorio per essere adibiti alle raccolte non è più un'emergenza ma è diventato un problema strutturale e che va affrontato in quanto tale", denuncia Gaetano Riglietti, segretario generale della Flai Cgil nella missiva.
"Per queste ragioni, abbiamo chiesto un incontro per un confronto sul territorio finalizzato a coordinare interventi di ripristino della legalità in agricoltura e di azioni di contrasto ai fenomeni di illegalità contrattuale e legislativa diffusa. Attendiamo una convocazione", conclude Riglietti.
"Consegniamo alle istituzioni di questa Città il pesante disagio avvertito dai lavoratori migranti adibiti in agricoltura i quali vivono quotidianamente l'assenza di condizioni di vita dignitose negando loro diritti fondamentali della Costituzione. Questa situazione, seppure più volte denunciata dalla Flai Cgil ha avuto solo alcuni momenti di attenzione e sensibilità da parte delle Istituzioni, a fronte di gravi fenomeni d'illegalità, forti inadempienze contrattuali, lavoro nero, evasione contrattuale, previdenziale e fiscale. D'altronde, la presenza di migranti nel nostro territorio per essere adibiti alle raccolte non è più un'emergenza ma è diventato un problema strutturale e che va affrontato in quanto tale", denuncia Gaetano Riglietti, segretario generale della Flai Cgil nella missiva.
"Per queste ragioni, abbiamo chiesto un incontro per un confronto sul territorio finalizzato a coordinare interventi di ripristino della legalità in agricoltura e di azioni di contrasto ai fenomeni di illegalità contrattuale e legislativa diffusa. Attendiamo una convocazione", conclude Riglietti.