Caldaie, la Provincia valuterà l'annullamento delle sanzioni
Passa l'ordine del giorno presentato da Carlo Laurora e emendato da Saverio Fucci. Approvato con 17 voti favorevoli
venerdì 9 novembre 2012
16.19
Il Consiglio provinciale di Barletta Andria Trani ha approvato con 17 voti favorevoli (Corrado, Di Modugno, Di Pierro, Fisfola, Fucci, Mastrogiacomo, Zinni, Russo, Riserbato, Lonigro, d'Addato, Laurora, Dipaola, Patruno, Scelzi, Evangelista e Marmo, astenuto invece il presidente del Consiglio provinciale Vincenzo Valente) un ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale Carlo Laurora, emendato su proposta del consigliere Saverio Fucci, relativo al regolamento per l'esercizio degli accertamenti e delle ispezioni sul rendimento di combustione e sullo stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici.
L'ordine del giorno, così come emendato, giunge in seguito alle diverse lamentele dei cittadini registrate in seguito all'avvio delle procedure di ispezione effettuate dalla società Asax ed impegna il Consiglio provinciale ad effettuare variazioni agli articoli 6 e 10 (sulle modalità delle attività di ispezione e le sanzioni sulle attività di accertamento e ispezione) del regolamento per l'esercizio degli accertamenti e delle ispezioni sul rendimento di combustione e sullo stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici, approvato con deliberazione del Consiglio provinciale il 30 dicembre del 2009.
L'ordine del giorno, inoltre, invita il dirigente del settore edilizia, manutenzioni ed impianti termici della Provincia a valutare e richiedere l'annullamento di tutte le sanzioni comminate dalla ditta Asax poiché ad oggi non risulta costituita la consulta provinciale per gli impianti termici. Il governo provinciale, dunque, iscriverà con urgenza nel primo Consiglio provinciale utile una proposta di deliberazione per apportare le variazioni al regolamento.
Soddisfatto Carlo Laurora: «Ringrazio tutti i colleghi consiglieri per aver condiviso il mio ordine del giorno sulla richiesta di annullamento, da parte del dirigente, delle sanzioni elevate dall'Asax e sulla proposta di modifica del relativo regolamento provinciale sui controlli delle caldaie. Abbiamo scritto una pagina di buona politica approvando un provvedimento richiesto a gran voce dai cittadini. Così abbiamo anche contribuito a restituire credibilità all'Ente tanto bistrattato in questo tempo, ma capace di dimostrarsi utile per la comunità. Adesso auspichiamo che il governo provinciale si adoperi in fretta per dar seguito alla richiesta che tutto il Consiglio provinciale, che ringrazio ancora, ha ritenuto di condividere».
L'ordine del giorno, così come emendato, giunge in seguito alle diverse lamentele dei cittadini registrate in seguito all'avvio delle procedure di ispezione effettuate dalla società Asax ed impegna il Consiglio provinciale ad effettuare variazioni agli articoli 6 e 10 (sulle modalità delle attività di ispezione e le sanzioni sulle attività di accertamento e ispezione) del regolamento per l'esercizio degli accertamenti e delle ispezioni sul rendimento di combustione e sullo stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici, approvato con deliberazione del Consiglio provinciale il 30 dicembre del 2009.
L'ordine del giorno, inoltre, invita il dirigente del settore edilizia, manutenzioni ed impianti termici della Provincia a valutare e richiedere l'annullamento di tutte le sanzioni comminate dalla ditta Asax poiché ad oggi non risulta costituita la consulta provinciale per gli impianti termici. Il governo provinciale, dunque, iscriverà con urgenza nel primo Consiglio provinciale utile una proposta di deliberazione per apportare le variazioni al regolamento.
Soddisfatto Carlo Laurora: «Ringrazio tutti i colleghi consiglieri per aver condiviso il mio ordine del giorno sulla richiesta di annullamento, da parte del dirigente, delle sanzioni elevate dall'Asax e sulla proposta di modifica del relativo regolamento provinciale sui controlli delle caldaie. Abbiamo scritto una pagina di buona politica approvando un provvedimento richiesto a gran voce dai cittadini. Così abbiamo anche contribuito a restituire credibilità all'Ente tanto bistrattato in questo tempo, ma capace di dimostrarsi utile per la comunità. Adesso auspichiamo che il governo provinciale si adoperi in fretta per dar seguito alla richiesta che tutto il Consiglio provinciale, che ringrazio ancora, ha ritenuto di condividere».